A Cantù per la svolta, Romiti: “Chiudere l’andata tra le prime quattro sarebbe il giusto premio per il percorso fatto.”
Il libero della Videx Yuasa presenta l’ultimo atto prima del giro di boa.
Il tredicesimo turno del campionato si carica di adrenalina e pone le basi per le prime, parziali, risposte
della stagione. Dicembre è sempre il mese dei bilanci e stavolta lo è ancor di più nell’ottica di una Coppa
Italia che si prepara al battesimo proprio negli ultimi scampoli di questo 2022. La magia del natale risiede
in quella spensieratezza e leggerezza che risvegliano il bambino celato in ognuno di noi e a Grottazzolina,
guardando la classifica, c’è davvero un po’ di quel candido stupore infantile tipico del momento.
L’ultima gara del girone di andata chiama Vecchi e compagni (domenica, ore 18) al cospetto di un
avversario ostico e tenace che ha fatto del Palafrancescucci la propria roccaforte. E’ il decimo gettone
consecutivo in A2 per il sodalizio lombardo, presentatosi quest’anno ai nastri di partenza con un roster
profondamente rinnovato. Panchina affidata a coach Francesco Denora Caporusso, chiamato a gestire solo
quattro conferme rispetto alla passata stagione: i centrali Dario Monguzzi, capitano, e Federico Mazza, il
libero Luca Butti e lo schiacciatore Giacomo Rota. Quattro come anche i “cavalli di ritorno”. In cabina di
regia si rivede Alessio Alberini insieme allo schiacciatore ex Cuneo Alessandro Preti (entrambi a Cantù
nella stagione 2018/19). Di rientro dopo le parentesi di Superlega anche il giovane libero Matteo Picchio,
lo scorso anno a Latina, ed il laterale ex Monza Alessandro Galliani. Sempre dalla Superlega proviene il
centrale, nonché ex nazionale francese, Jonas Aguenier (tre stagioni consecutive a Verona) mentre
rispettivamente da Siena e Motta di Livenza sono arrivati gli schiacciatori Kristian Gamba e Giuseppe
Ottaviani. L’altro innesto di posto quattro, ex Brugherio, Federico Compagnoni ed il regista Francesco
Gianotti, dalla serie B di Monza, completano la rosa 2022/23 della Pool Liberta Cantù.
I precedenti, tutti in serie A2, parlano di quattro vittorie dei lombardi in altrettante gare di regular season.
I più datati risalgono alla stagione 2016/17, quella del ritorno grottese nella seconda serie nazionale,
mentre i più recenti alla stagione 2018/19, l’ultima prima del triennio in A3.
L’entusiasmo è palpabile dopo l’ultimo successo casalingo su Ravenna. I due punti rimediati una
settimana fa hanno portato in dote la qualificazione alla Coppa Italia insieme ad un più che suggestivo
secondo posto in classifica alle spalle di Vibo Valentia (la capolista deve ancora recuperare il match della
nona giornata contro Reggio Emilia) ed un gradino sopra la coppia Santa Croce-Bergamo. Il peso
specifico dell’avversario è di quelli importanti ma le prestazioni passano dal giusto atteggiamento in
campo, una costante della filosofia grottese: “Cantù è una squadra costruita per giocare i playoff – ha
dichiarato Roberto Romiti -. Non perde in casa dallo scorso 10 ottobre e questo è un aspetto da valutare
sotto un duplice punto di vista. Da una parte deve sicuramente farci riflettere sulla difficoltà della partita
che ci aspetta, dall’altra credo rappresenti l’ennesimo segnale del grande equilibrio che sta
caratterizzando il campionato e questo ci rende consapevoli della possibilità di strappare punti ovunque,
contro qualsiasi squadra, giocando una buona pallavolo.”
Trasferta complicata dalla quale passa però il posizionamento definitivo nella griglia della Del Monte
Coppa Italia di A2. Chiudere il girone di andata tra le prime quattro significherebbe disputare i quarti di
finale, in programma il prossimo giovedì 29 dicembre in gara unica, tra le mura del PalaGrotta: “E’ un
aspetto che carica questa partita di un valore aggiunto – ha proseguito il libero della Videx Yuasa -.
Sarebbe sicuramente il giusto premio per il girone di andata che abbiamo disputato e questo ci offre
motivazioni ancora maggiori. In principio contavo molto sulla possibilità di fare bene ma onestamente
non mi aspettavo che ci saremmo trovati così in alto a questo punto della stagione. Probabilmente, noi
come anche altre formazioni del torneo, ci siamo fin qui espressi oltre le aspettative e ciò ha permesso di
vedere oggi una classifica così corta con ben nove squadre racchiuse in appena quattro punti.”
Tutto è ancora da decidere in un turno che offre l’anticipo di fuoco tra Bergamo e Vibo Valentia, in
programma sabato 17 dicembre (ore 19.30) in casa degli orobici. Un’ora più tardi Cuneo farà visita a
Reggio Emilia mentre domenica sarà fuoco incrociato tra Castella Grotte e Santa Croce (i pugliesi
saranno di nuovo in campo il prossimo mercoledì 21 dicembre nel recupero della nona giornata con Porto
Viro). Tante le variabili ancora in gioco, un solo risultato per diventare artefici del proprio destino.