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«L’Italia raggiunge così i 24,9 GWp di potenza totale installata, ovvero il 35% dell’obiettivo PNIEC al 2030»

Nel 2022 le installazioni di impianti fotovoltaici superano i 2,2 GWp con un incremento del 145% rispetto al 2021, permettendo così all’Italia di raggiungere i 24,9 GWp di potenza totale installata, ovvero il 35% dell’obiettivo PNIEC al 2030. Questi i numeri che, basandosi su dati «Terna Italia» e «Forum Italia Solare», hanno elaborato gli analisti di EnergRed (www.energred.comDorina Polinari e Giorgio Mottironi, rispettivamente Solar Energy Manager Strategy Advisor & CMO dell’azienda.

 

«Per raggiungere gli obiettivi PNIEC (71GWp) —tuttavia— le installazioni devono più che raddoppiare, arrivando a circa 5,8 GWp all’anno» puntualizzano gli esperti di EnergRed.com, impegnati nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane.

 

perdere il treno del fotovoltaico —secondo quanto risulta dai dati raccolti ed elaborati da EnergRed— sono proprio le imprese: nel settore commerciale (dai 20kWp ai 200kWp) si concentra solo l’11,5% della potenza installata, per una taglia media di impianto pari a 65 kWp; e simile è il dato nel settore industriale (dai 200kWp ad 1MWp) dove si concentra il 16,3% della potenza installata, per una taglia media di 470kWp circa.

 

Molto bene invece il settore residenziale (sotto i 12 kWp) dove si registrano il 93% delle connessioni ed il 40% della potenza totale installata, legata probabilmente alle attività di riqualificazione energetica di condomini e abitazioni mono o pluri-familiari.

 

«Stiamo quindi assistendo ad un fenomeno sociale molto particolare, in cui una tecnologia —il fotovoltaico— viene scelta per proteggere rapidamente la dimensione personale, mentre quella imprenditoriale viene lasciata indietro» fa notare Giorgio MottironiStrategy Advisor & CMO di EnergRed.

 

«L’Italia —prosegue Mottironi quest’anno ha compiuto un significativo scatto nello sviluppo delle rinnovabili, e soprattutto del fotovoltaico, ma mancano all’appello dai 40 GWp agli 80 GWp da destinare al consumo (tramite PPA virtuali) o all’auto-consumo (PPA fisici) delle imprese».

 

In merito poi alla distribuzione geografica, a guidare la classifica in Italia vi è la Puglia con circa 3 GWp di potenza installata, seguita però a breve distanza da 4 regioni del Nord: Lombardia con 2,97 GWp, Emilia-Romagna (2,4 GWp), Veneto (2,37 GWp) e Piemonte (1,92 GWp).

 

La Sicilia —terra dell’«oro energetico»— è solo sesta con 1,7 GWp ed anche altre grandi regioni produttive quali Toscana e Campania sono molto indietro: non raggiungono nemmeno 1GWp di potenza installata.

 

«Il fatto che ora però desta preoccupazione seppure —in parte giustificato dall’arrivo della stagione fredda— è l’aumento dei prezzi dell’energia: il PUN è di nuovo oltre i 400 €/MWh negli ultimi giorni» mettono in rilievo gli analisti. Ma l’aumento non si potrà riassorbire, considerando che il momento più difficile arriverà nella prossima estate 2023, quando si attende la ripartenza industriale della Cina che da sola potrebbe assorbire più dell’85% della crescita di capacità di offerta mondiale di Gas Naturale.

 

Alla luce di tutte queste previsioni non certo rosee per l’Italia, EnergRed ha deciso di dedicare un particolare impegno per aiutare le imprese che in questo momento sembrano un po’ distratte, garantendo loro il prezzo irripetibile ed imbattibile di 145 €/MWh per l’energia in autoconsumo dagli impianti EnergRed. E chiaramente solo per l’energia effettivamente consumata, quando viene consumata.

 

La proposta è riservata alle imprese con più di 1 milione di euro di fatturato ed almeno 3.500 euro al mese di consumi, che entro marzo 2023 decidano di avviare la loro transizione energetica.

 

«Continuiamo ad impegnarci ogni giorno per portare alle PMI energia sostenibile, a basso costo. Vogliamo dare un forte segnale di presenza accanto agli imprenditori virtuosi: “pensate a fare bene il vostro mestiere e noi investiremo nella vostra azienda, garantendovi l’accesso ad un futuro solare”» commenta Moreno Scarchini, CEO di EnergRed.

 

«Per il prossimo anno abbiamo messo a budget 20 milioni di euro di investimento solo a favore dei sistemi efficienti di utenza (SEU) e questo significa che potremo aiutare circa 200 aziende a ridurre le loro emissioni e a trasformare i costi energetici in un’opportunità di crescita» è orgoglioso di rendere noto Moreno Scarchini.