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Le dichiarazioni post Grottazzolina-Vibo Valentia

Roberto Romiti, libero della Videx Yuasa, insieme ai coach Cezar Douglas e Massimiliano Ortenzi a
margine della gara di domenica.
La legge di Vibo si impone anche al PalaGrotta. Niente sconti da parte della capolista che ha piegato
Vecchi e compagni in quattro set, concedendosi il lusso di tenere a riposo Santiago Orduna. Il primo set
aveva dato fiducia alla banda di Ortenzi ma freddezza, pragmatismo e maturità di un gruppo sempre più
candidato alla Superlega hanno fatto la differenza nell’economia della partita. Coach Cezar Douglas ha
fatto ruotare i suoi attaccanti di posto quattro, complice anche l’infortunio occorso a Mijailovic (11 punti,
79%) nel bel mezzo del terzo set, senza tuttavia perdere di incisività grazie anche ad un Buchegger capace
di mettere a terra 26 palloni con una percentuale realizzativa del 77%. Dati che dicono molto
sull’efficacia dei giallorossi, cresciuta in maniera importante a cominciare dal secondo set (dal 50% del
primo parziale al 73% di quello successivo con un picco del 82% nel terzo) proprio mentre sul fronte
offensivo dei padroni di casa crescevano gli errori diretti (12 complessivi, al termine della gara, contro i 6
di Vibo Valentia). Da sottolineare tra i marchigiani le prestazioni di Rasmus Breuning Nielsen (20 attacchi
vincenti, 4 ace) e di capitan Riccardo Vecchi (12 punti complessivi, 2 ace).
In zona mista gli onori di casa a coach Cezar Douglas: “Giocare al PalaGrotta non è facile per nessuno.
La Videx Yuasa ha giocato molto bene, soprattutto nel primo e quarto set dove ha viaggiato con
percentuali di cambio-palla importanti e questo ci ha costretti a stare sul pezzo fino alla fine. In alcuni
momenti abbiamo avuto troppa fretta di chiudere l’azione ma poi abbiamo ripreso a giocare con la giusta
mentalità indirizzando la gara a nostro favore. Dobbiamo continuare così perché c’è ancora tanta strada
da fare, sappiamo bene cosa vogliamo da questa stagione e dovremo essere pronti a tutto per centrare la
promozione.”
Sponda Grottazzolina si tratta della quarta sconfitta consecutiva, la terza in campionato, con più di
un’attenuante considerando la portata dei recenti avversari sulla strada di Roberto Romiti e compagni:
“Non era facile affrontare le prime tre della classe, tuttavia credo che possiamo essere soddisfatti per la
prestazione offerta – ha dichiarato il libero di Grottazzolina -. Conosciamo molto bene le qualità di Vibo, è
una squadra che se gioca con tranquillità commette pochissimi errori ed è capace di punirti alla prima
occasione, con Castellana Grotte e Bergamo si era vista molta differenza in campo mentre domenica
abbiamo lottato ad armi pari contro la capolista e credo che questo ci ponga sulla giusta strada. In
questo campionato non esistono partite facili ma non esistono nemmeno partite impossibili, la classifica è
cortissima (tra Porto Viro e Reggio Emilia, rispettivamente in quinta e dodicesima piazza, ballano la
miseria di tre punti, ndr) e ciò significa che serviranno ancora un bel po’ di punti per centrare la
salvezza. Dovremo mantenere alto il nostro livello di gioco, partita dopo partita.”
Coach Massimiliano Ortenzi è sulla stessa lunghezza d’onda: “Abbiamo tenuto un buon livello per
alcuni momenti della partita ma dall’altro lato della rete c’era una squadra che ha concesso veramente
poco esprimendosi con valori di attacco e cambio-palla altissimi. Si tratta pur sempre di una sconfitta ma
penso che nel complesso si possano trarre vari aspetti positivi da questa partita, da qui dovremo ripartire
per affrontare la prossima trasferta sul campo di Santa Croce.”

Al termine della seconda giornata di ritorno Vibo Valentia tiene ben salde le redini della classifica con un
bottino di 35 punti, otto in più della coppia Castellana Grotte-Santa Croce. La Videx Yuasa Grottazzolina,
22 punti all’attivo, condivide l’ottava piazza con l’altra cenerentola del torneo, la Tinet Prata di
Pordenone. Al di sotto delle protagoniste della passata stagione di A3 figurano Cuneo e Ravenna
(appaiate a quota 21). Reggio Emilia è tredicesima con 20 punti, appena due in più di Lagonegro. Sempre
più staccata, invece, Motta di Livenza, fanalino di coda con 7 punti.