Testa a Reggio Emilia per risalire la china, capitan Vecchi “Ci aspettano tre finali.”
Al PalaGrotta in palio punti importanti in ottica salvezza.
L’atmosfera di casa, il calore del pubblico e la voglia di rialzarsi. Con questi ingredienti la Videx Yuasa si
prepara all’appuntamento di domenica 22 gennaio (ore 18), il quarto turno di ritorno di regular season
pone la Conad Reggio Emilia sul cammino dei marchigiani.
Serve una svolta per spezzare l’incantesimo ed uscire da una spirale negativa che da ormai quattro
settimane avvolge Vecchi e compagni. Il campionato è lungo ma per raggiungere la salvezza, e farlo nella
maniera meno caotica possibile, il match di domenica rappresenta forse la prima vera sliding door di
questa stagione. Momento non semplice anche per i ragazzi di coach Luca Cantagalli, reduci da due
sconfitte consecutive (contro Lagonegro e Prata di Pordenone) ed attualmente fermi al dodicesimo posto
in classifica, a sole due lunghezze dalla banda di Ortenzi; con Ravenna impegnata a Motta di Livenza e
Lagonegro che ospita una Cuneo afflitta dal mal di trasferta (un solo punto rimediato nelle sette trasferte
stagionali fin qui disputate), diventa fondamentale per Grottazzolina il ritorno alla vittoria.
Il sodalizio di Elia e compagni vanta una bocca da fuoco del calibro di Simone Cantagalli (miglior
opposto della passata stagione di A2 ed attualmente top scorer del roster emiliano con 246 punti messi a
referto), a completare una diagonale di tutto rispetto insieme all’ex Itas Trentino Lorenzo Sperotto. Il
centrale Nicolò Volpe, oro europeo Under 20 iridato, forma l’ossatura della squadra insieme al libero
Marco Cantagalli (i giovani classe 2003 e 2002 sono ad oggi i più utilizzati da coach Luca Cantagalli con
16 presenze stagionali e 65 set complessivi disputati) ed al più efficace tra i posto quattro in rosa, Romolo
Mariano. Di fine dicembre la rescissione del contratto del centrale polacco Aleksander Maziarz, sostituito
da un elemento del vivaio, Lorenzo Caciagli, di rientro dopo una prima parte di stagione a Mirandola
(serie A3).
“Reggio Emilia è una diretta concorrente alla salvezza – ha dichiarato capitan Riccardo Vecchi -. Farà di
tutto per portare via punti dal PalaGrotta e sono certo che scenderà in campo con grande agonismo e
voglia di vincere. In questo senso la gara di andata al PalaBigi era stata una vera e propria battaglia (il
match dello scorso 23 ottobre si chiuse dopo più di due ore di gioco, la spuntò proprio la Videx Yuasa al
tiebreak dopo aver rimontato due set agli emiliani, ndr), dovremo essere bravi a metterli subito sotto
pressione indirizzando la gara sui binari giusti.”
Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno, le sfide alle prime tre formazioni del torneo sono ormai alle
spalle. Un dato non di poco conto, dal quale attingere per un po’ di sollievo contro un’ipotetica ansia da
prestazione quando il calendario propone, in rapida sequenza, tre sfide cruciali in ottica salvezza. Dopo
Reggio Emilia toccherà a Motta di Livenza, fanalino di coda del torneo, far visita al PalaGrotta mentre
Lagonegro, attualmente penultima in classifica, riceverà Vecchi e compagni sul parquet di casa: “Ci
aspettano tre finali – ha proseguito lo schiacciatore grottese -. Due di queste le giocheremo davanti al
nostro pubblico perciò dovremo sfruttare al massimo il fattore campo. Nel girone di andata il PalaGrotta
si è rivelato uomo in più a nostro vantaggio e mi auguro che possa incidere allo stesso modo in un
momento della stagione dove fare punti diventa di cruciale importanza per volgere la stagione nella
direzione che vogliamo.”
Sarà il sesto confronto ufficiale nella storia delle due formazioni. L’unica vittoria appannaggio della
Conad risale alla stagione 2016/17, un 3-0 rimediato proprio sul parquet di Grottazzolina. Un anno prima
Manuele Marchiani vestiva la maglia degli emiliani chiudendo la stagione regolare al quinto posto e
patendo l’eliminazione dai playoff nella semifinale contro Vibo Valentia (la sua ex squadra).
Fischio d’inizio affidato al pescarese Alberto Dell’Orso, coadiuvato da Maurizio Merli da Terni.