CNA Terr.le Fermo: moda, bene fondi per formazione e area di crisi complessa
Questo inizio di primavera 2023 ha portato almeno due belle notizie per le imprese del comparto
moda fermano: la prima è l’arrivo di 920 mila euro di fondi Fse da destinare a percorsi di formazione,
l’altra è quella della prossima pubblicazione di bandi per l’area di crisi complessa del Fermano-
Maceratese per l’attivazione di nuovi investimenti produttivi.
“Un percorso virtuoso e puntuale, quello del Tavolo della Moda – commenta il Coordinatore CNA
Fermo Andrea Caranfa – che ha interpretato le reali esigenze delle imprese e individuato figure
professionali da formare per essere inserite nel mondo del lavoro. Una boccata d’ossigeno per le
aziende che sono alla ricerca di figure specializzate e manodopera per rispondere alle sollecitazioni
del mercato ed essere competitive”.
Infatti, dopo i buoni riscontri arrivati dalle fiere di settore come il Micam e l’ottima performance
dell’export marchigiano, le risorse messe a disposizione fanno ben sperare gli imprenditori: “Si tratta
di 920 mila euro che sono destinati non solo al calzaturiero – spiega il Presidente CNA Federmoda
Fermo Paolo Mattiozzi – ma a tutto il comparto, compresi quindi tessile e abbigliamento. Siamo
convinti che la strada intrapresa sia quella giusta. Bene anche l’annuncio dei bandi per l’area di
crisi complessa, attendiamo di conoscere le modalità di accesso specifiche”.
Su questo aspetto, Attilio Sorbatti, imprenditore del cappello e presidente della filiera Moda di
CNA Fermo, tiene ad evidenziare: “E’ fondamentale che i bandi siano chiari, semplici e senza troppi
vincoli, altrimenti per gli artigiani e i piccoli imprenditori la partita è già persa in partenza.
Impossibile investire il 20-30% delle risorse in consulenze per interpretare il bando”.
Anche Sorbatti accoglie con favore i fondi stanziati per la formazione, utile, secondo l’imprenditore,
per combattere lo spopolamento delle nostre zone: “Lo spopolamento comporterà nel prossimo futuro
l’abbandono dei piccoli borghi e quindi la scomparsa dell’artigianato. Lavoro e formazione sono due
elementi chiave per preservare e trasmettere conoscenza e professionalità e mantenere vive economia
territoriale e comunità”.
Fermo, li 23 marzo 2023 L’Ufficio Stampa