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CGIL, CISL E UIL MARCHE: PRIMO MAGGIO A CANTIANO (PU) CELEBRANDO I 75 ANNI DELLA COSTITUZIONE E ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETA’

Cgil, Cisl e Uil Marche insieme per un Primo Maggio celebrando
i 75anni della Costituzione e all’insegna della solidarietà.
In occasione della Festa dei lavoratori, i sindacati saranno a
Cantiano, in provincia di Pesaro e Urbino, alle ore 10,30 in
piazza Luceoli, dove sono in programma un corteo e un comizio
con interventi del sindaco, Alessandro Piccini e dei segretari
regionali di Cgil, Cisl e Uil, Giuseppe Santarelli, Marco
Ferracuti e Claudia Mazzucchelli. I sindacati saranno presenti
anche in altre tradizionali iniziative che si terranno nei
territori.
La scelta del luogo non è casuale: come è noto, il comune di
Cantiano è stato tra i più colpiti dall’alluvione del settembre
2022 e per questo, i sindacati confederali festeggeranno il
Primo Maggio come giornata di riflessione e di proposta sui temi
del lavoro ma anche come occasione di solidarietà. Il tutto
donando alla locale amministrazione una consistente parte della
cifra raccolta nel corso della sottoscrizione avviata dalle tre
sigle nei giorni successivi all’alluvione, cui hanno aderito
tanti cittadini e associazioni da tutta Italia. La somma sarà
destinata alla riqualificazione di una sala polivalente, luogo
fondamentale per le relazioni sociali del paese.
La scelta di celebrare la Costituzione si lega ai temi stessi
sanciti dalla Carta come il diritto alla salute, al lavoro,
all’istruzione e al ripudio della guerra e permette di
rilanciare i valori di libertà, democrazia, uguaglianza, in un
momento ancora difficile per le Marche. Il 2023 segna ancora una
profonda situazione d’incertezza per l’economia locale che non
ha recuperato, nonostante la crescita soft del post pandemia, i
livelli occupazionali degli anni passati. Le maggiori difficoltà
restano per le donne e soprattutto per i giovani alle prese
spesso con un lavoro povero, discontinuo e precario.
Da circa due mesi, si stanno svolgendo assemblee nei luoghi di
lavoro per presentare il documento unitario #versoMarche2025
promuovendo nei territori l’idea di sviluppo di Cgil, Cisl Uil
con particolare riferimento alla necessità: di legare
all’ammodernamento dei settori produttivi la formazione degli
addetti, di dare impulso ad un lavoro di qualità sicuro e
adeguatamente retribuito, di puntare ad un rafforzamento della
sanità territoriale pubblica e delle infrastrutture, materiali e
immateriali. L’occasione del Primo Maggio rappresenta per Cgil,
Cisl e Uil una giornata per rimettere al centro i temi del
lavoro e della transizione tecnologica e ambientale su cui
bisogna colmare al più presto i ritardi accumulati e sui quali
la Regione continua a non dare risposte adeguate.