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Bollette luce e gas ancora alte, ma cresce del +463% il risparmio con il Mercato Libero: i dati regionali

La crisi energetica ha cambiato radicalmente il mercato, portando a una crescita dei costi delle forniture di luce
e gas che si è tradotta in una vera e propria stangata per le famiglie. Ad oggi, la crisi non è stata superata e il
mercato sembra essersi stabilizzato su livelli più elevati rispetto al passato. Con il Mercato Libero è possibile,
però, ridurre la spesa e risparmiare. Rispetto allo scorso anno, il risparmio ottenibile con le offerte del Mercato
Libero è aumentato in media del +463%. Per le famiglie italiane è possibile risparmiare 686 euro all’anno rispetto
alla Tutela. Il risparmio, però, non è omogeneo e ci sono sostanziali differenze a livello regionale da considerare.
La spesa per le bollette di luce e gas continua ad essere molto alta. La crisi energetica, anche con un mercato più
“stabile” rispetto al passato, non si è ancora fermata e a “farne le spese” sono i consumatori finali. In tutta Italia, infatti, si
registra un sostanziale incremento delle bollette, come confermano i dati dell’Osservatorio Segugio.it che ha analizzato
l’evoluzione dei costi per luce e gas sia su base nazionale sia su base locale.
I dati evidenziano un sostanziale incremento della spesa annuale per luce e gas rispetto al passato, sia per le forniture in
Maggior Tutela che per le forniture del Mercato Libero. Nello stesso tempo, però, a crescere è anche il risparmio
garantito dal Mercato Libero, che può rappresentare una vera e propria ancora di salvezza per le famiglie che
desiderano abbattere il costo di luce e gas. Puntando sulle offerte luce e sulle offerte gas del Mercato Libero è
possibile ridurre, di molto, l’importo delle bollette.
Con il Mercato Libero risparmiati 686 euro in un anno
I dati raccolti dall’Osservatorio Segugio.it evidenziano un leggero calo dei consumi annui di energia elettrica (-8%)
accompagnato da un aumento dei consumi di gas (+12%) nel confronto tra le rilevazioni effettuate a settembre 2022 e
settembre 2023. Nel frattempo, la spesa in Tutela è aumentata in modo netto (+170% per la luce e +79% per il gas).
Aumenta anche la spesa nel Mercato Libero (+104% per la luce e +61% per il gas).
L’aumento più significativo, però, viene registrato dal risparmio garantito dal Mercato Libero. In media, infatti, il
risparmio annuo con le migliori tariffe del Mercato Libero è pari a circa 686 euro. Si tratta di un dato maggiore del +463%
rispetto alla rilevazione precedente. Chi ha scelto di lasciare la Tutela, quindi, ha registrato un risparmio netto rispetto a
quanto avrebbe speso restando in Tutela.
Come cambia la spesa a livello locale
A livello regionale, la spesa in Tutela maggiore per la luce viene registrata in Sardegna, con 1.467 euro, mentre la più
bassa in Valle d’Aosta, con 1.304 euro. Per quanto riguarda il Gas, è la Valle d’Aosta a occupare il primo posto in termini
di esborso, con 1.657 euro in un anno, mentre la regione dove si spende di meno è la Liguria, con 1.169 euro.
Con il Mercato Libero, invece, la spesa più alta per la luce viene registrata in Sardegna, con 978 euro, mentre la più
bassa è in Liguria, con 900 euro. Per il gas, si spende meno in Liguria, con 990 euro, mentre l’esborso maggiore viene
registrato in Calabria, con 1.375 euro.
Il passaggio al Mercato Libero consente di ottenere un risparmio particolarmente elevato in Toscana, con un valore
medio di 747 euro, mentre quello più basso viene registrato in Liguria, con un valore di 615 euro, a cui segue il Trentino-
Alto Adige con 633 euro.
La crescita del risparmio su base annua è significativa in tutte le regioni, come evidenziato anche dal dato medio
nazionale. In questo caso, si registra un picco in Sardegna (+776%, considerando solo l’energia elettrica) e in Valle
d’Aosta (+636%) mentre l’incremento più contenuto viene registrato in Emilia-Romagna (+356%).
A livello provinciale, invece, la spesa più alta in Tutela viene registrata a Roma per la luce (1.533 euro) e ad Avellino
per il gas (1.939 euro). Per il Mercato Libero, invece, il massimo della spesa per la luce è ancora una volta a Roma
(1.044 euro) mentre per il gas il picco è raggiunto a Crotone (1.629 euro).
La spesa più bassa, per la luce, viene registrata a Genova nel servizio di Tutela (1.299 euro) e a Savona ed Enna nel
Mercato Libero (887 euro). Per il gas, invece, si spende di meno a Imperia (1.066 euro in Tutela) e a Genova (929 euro
nel Mercato Libero).

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