YUASA ALL’ULTIMO RESPIRO: LE VOCI DEI PROTAGONISTI
Un’altra grande battaglia sportiva, la terza in altrettante giornate di campionato, quella che ha visto la Yuasa Battery scattare sul finale di quarto set in quel di Ortona e portare a casa tre punti pesantissimi per morale e classifica, soprattutto perché giunti soffrendo in un campo difficile ed infuocato.
“Con i ragazzi ci siamo detti di pensare al nostro ritmo – le parole di coach Ortenzi a bordo campo a fine match – concentrandoci molto su quella che è la qualità del nostro gioco e su cosa potevamo fare per mettere in difficoltà gli avversari. Ci siamo raccomandati di avere pazienza, perché a Reggio sette giorni fa non ne avevamo avuta abbastanza. Stasera abbiamo approcciato molto bene e gestito con intelligenza, dato grande ritmo e nei primi due set la cosa si è vista. Poi loro sono cresciuti, lo sappiamo, sono una squadra fisica e nel terzo la partita è un po’ cambiata. Nel quarto è stata bagarre, ma ne siamo usciti bene, siamo stati bravi a non uscire dalla partita quando eravamo sotto.”
Ad un certo punto, infatti, dopo la resa del terzo parziale ed Ortona sopra anche nella fase topica del quarto, non sembrava più così semplice rimettersi in carreggiata: “Questa è una caratteristica dei ragazzi, sono consapevoli che se teniamo il nostro ritmo di gioco poi il momento arriva. Ci siamo guadagnati questi due break finali e li abbiamo trasformati.”
Una bella vittoria da tre punti, dunque, che arriva dopo i cinque set di Reggio Emilia contro una squadra molto fisica che mette a dura prova gli avversari; sintomo che la Yuasa sta bene anche a livello di condizione. Ora, però, con altri due impegni in sette giorni, l’aspetto della tenuta fisica va necessariamente gestito: “Direi condizione fisica, tecnica e mentale. E’ normale che qualche problemino a inizio stagione ancora ci sia, qualche volta si paga anche qualcosa, ma dobbiamo essere bravi a resettare, riposare e tornare per lavorare già da domani per arrivare a mercoledì, ricaricandoci in fretta.”
Una vittoria che fa bene alla classifica visto che, complice la sconfitta di Aversa, la Yuasa è prima in solitaria, per quel che può contare essere in testa in questa fase iniziale: “Meglio essere davanti che non esserci; più che la classifica in sé l’importante è averle vinte tutte e tre, e averle vinte soffrendo, perché ciò ci lascia la consapevolezza che questa squadra sa fare tanto, ma soprattutto ci deve lasciare l’idea chiara e netta che questo campionato è difficile, sempre, indipendentemente dall’avversario di turno. Se abbassi un attimo il livello le partite cambiano, e tutte le squadre hanno le risorse tecniche e fisiche per metterti in difficolta. Sarà un campionato da giocare partita dopo partita, sarà tosto e bisognerà sudarsi ogni set ed ogni punto.”
Nota da sottolineare, oltre ai tre punti ottenuti, è stata la folta presenza di tifosi grottesi presenti al palazzetto: “E’ stato bellissimo, sono stati straordinari, li voglio ringraziare anche a nome dei ragazzi che sono molto contenti di questo, auspicavamo una presenza massiccia e sono venuti in tanti. Si sono fatti sempre sentire, ci sono stati vicini anche nei momenti in cui eravamo in difficoltà. Bravi a tutti quelli che sono venuti a sostenerci, e grazie davvero di cuore”.
Una serata da capolista, dunque, per la Yuasa Battery, che si gode il primato ma ha già in testa il difficilissimo impegno interno di mercoledì sera (1 Novembre ore 18) contro Porto Viro. Una festività, quella di Ognissanti, che auspicabilmente potrà favorire una presenza massiccia di sostenitori al palasport di Grottazzolina, per l’ennesima partita di cartello di questo spumeggiante avvio di stagione.