Macerata. Borroni (FDI): “Da Carancini lo stancante e ripetitivo campionario di attacchi strumentali nei confronti della sua nuova ‘ossessione’, Daniela Corsi”
MACERATA – Il consigliere regionale Romano Carancini ha ormai reso pubblica la propria nuova
nevrosi. È letteralmente ossessionato da Daniela Corsi e si rischia uno stalking ante litteram. come
si spiegherebbe altrimenti il marcamento a uomo, pardon donna che il non rimpianto ex Sindaco di
Macerata riserva quasi quotidianamente nei confronti di colei che, grazie al suo lavoro, ha impresso
una svolta significativa verso una piena efficienza dell’Ast 3 e ciò, per coloro che hanno sempre
scelto in base all’appartenenza politica e non al merito, un vero e proprio smacco. Fortunatamente,
il continuo ripetersi di Carancini ho svelato, meglio di mia qualsiasi replica, il suo attaccamento al
potere. Fortunatamente i marchigiani si sono accorti di questa patologia ed hanno deciso di riservare
un doppio gancio metaforico al volto di Carancini, infliggendogli un knockout, eleggendo il
centrodestra alla guida della Regione e di Macerata. Il consigliere del Pd stenta a riprendersi e, per
certi versi, lo comprendo. Ma resta ingiustificabile il proprio modo di porsi nei confronti di Daniela
Corsi che ha solo fatto bene alla sanità marchigiana e, ne sono certo, continuerà a farlo in altri modi
e ruoli. Con buona pace di Carancini, ma con la felicità dei maceratesi. Se l’assessore Saltamartini,
che non ha certo bisogno di avvocati difensori, ha ritenuto di confrontarsi anche con Daniela Corsi
per proseguire nella buona amministrazione dell’Ast 3, è solo l’ennesimo riconoscimento delle
qualità e della professionalità della stessa Dottoressa. Prossimamente, su input di Carancini,
chiederò a Saltamartini di fare avere al consigliere regionale del Pd l’autorizzazione per la sua
partecipazione agli incontri promossi dall’Assessore alla Sanità e, come componente commissione
Sanità, mi premurò di chiedere io autorizzazione a Carancini a partecipare ad incontri e ad
approvare preventivamente il parterre dei partecipanti, per capire se è di suo gradimento. La verità è
una sola, all’ex Sindaco di Macerata mancano gli anni in cui il Pd amministrava la sanità in base
alle tessere, si rassegni il vento è cambiato.
Per quel che riguarda i ritardi burocratici rispetto alla delibera sulle ‘Assegnazioni degli obiettivi di
budget ai dipartimenti dell’Ast di Macerata per l’anno 2023’, è lapalissiano ricordare le ultime
tappe che hanno portato prima alla creazione delle 5 Ast regionali e poi alla nomina del Direttore
generale. Basta questo per capire, fermo restando una certa farraginosa burocrazia che
continueremo a contrastare noi per primi, il perché del ritardo per questo annualità. Ma del resto,
spessissimo si vede solo ciò che si vuol vedere”. Questa la dichiarazione del Vicecapogruppo FdI
Regione Marche – Consigliere Segretario, Pierpaolo Borroni, in replica alle esternazioni del
consigliere Romano Carancini.
Macerata, 06.12.2023
Pierpaolo Borroni
Vicecapogruppo FdI Regione Marche – Consigliere Segretario