CONTROLLI SULLA FILIERA DELLA PESCA: I RISULTATI DELLA GUARDIA COSTIERA DI PORTO SAN GIORGIO
Si è conclusa l’Operazione “Spinnaker” che, sotto il puntuale coordinamento della
Direzione Marittima di Ancona (Comando Regionale della Guardia Costiera), ha visto
impegnati, quotidianamente, durante il decorso periodo delle Festività Natalizie, i
militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo – Guardia Costiera di Porto San Giorgio
nelle diverse attività di contrasto alla pesca abusiva e di verifica della tracciabilità e
della rintracciabilità, ai sensi delle vigenti norme Comunitarie, del prodotto ittico
presente nelle diverse attività di ristorazione e di vendita del pescato.
Nella provincia fermana sono stati effettuati numerosi controlli tra pescherecci,
ristoranti e pescherie; sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 12 mila
euro e sequestrati oltre 160 chilogrammi di prodotto ittico; sequestrate, inoltre, oltre
500 metri di reti abusive; sanzionata anche un’attività di ristorazione per aver
intralciato l’attività di controllo degli ispettori pesca, non consentendo agli stessi di
verificare il pescato detenuto nei propri locali.
“Esprimo grande soddisfazione per i risultati conseguiti in tutta la provincia fermana.
L’attività di contrasto alla pesca illegale e la verifica della filiera della pesca sono nostri
obiettivi primari che ci consentono di assicurare la tutela delle risorse ittiche e
dell’ambiente marino; sottolineo con piacere sia la correttezza rinvenuta dei tanti
operatori del settore che la qualità del prodotto ittico nostrano, ispezionato durante le
attività in parola, rammentando, al contempo, che i controlli proseguiranno
regolarmente e che vige l’obbligo per tutte le attività commerciali di consentire ai nostri
militari di svolgere l’attività ispettiva, pena sanzioni pecuniarie molto elevate” ha
dichiarato il Comandante della Guardia Costiera di Porto San Giorgio, Angelo
PICONE.
Porto San Giorgio, 29 dicembre 2023