COSA C’E’ DOP, INFORMATI CON GUSTO
Viaggio nel gusto alla scoperta di Pesaro 2024 – Capitale italiana della cultura
attraverso 100 bar e osterie della provincia di Pesaro e Urbino
Pesaro 2024 Capitale italiana della Cultura coinvolge tutta la provincia di Pesaro e Urbino che, con il
progetto ‘Cosa c’è Dop’, vivrà un anno straordinario alla scoperta di se stessa e del gusto attraverso i
100 bar e osterie dei cinquanta Comuni che partecipano al progetto ‘50X50 Capitali al quadrato’.
‘Cosa c’è Dop’, a cura di Pesaro 2024 – Capitale italiana della Cultura, è in collaborazione con Food
Brand Marche, l’associazione Produttori dell’Agroalimentare Marche, nata per valorizzare e promuovere
in maniera integrata l’enogastronomia, il turismo e la cultura del territorio in Italia e all’estero.
Il progetto è stato presentato in conferenza stampa nei locali attigua al Centro Arti visive Pescheria dal
sindaco di Pesaro Matteo Ricci: “Tra i primi obiettivi della Capitale c’è stata sin da subito il rendere
protagonisti i Comuni di Pesaro e Urbino, le attività economiche e le eccellenze, tutte, del territorio.
Riuscire a coinvolgere 100 luoghi della Provincia dove le persone si incontrano per bere e mangiare
come luogo di promozione del cibo della nostra terra e del legame con la Capitale italiana della cultura è
una grandissima operazione che può dare risultati esponenziali in ricaduta economica, anche per gli
anni a venire. Felice che la presentazione avvenga in questo luogo riaperto alla città e centralissimo per
l’attività di Pesaro2024. Ringrazio Food Brand Marche per una collaborazione che permetterà di far
trovare il meglio ai pesaresi e ai cittadini temporanei”.
“È un’occasione, in primis, per gli abitanti ma anche per i “cittadini temporanei” che ci raggiungeranno
nell’anno da Capitale, per conoscere la bellezza della nostra provincia – ha affermato il vicesindaco
assessore alla Bellezza Daniele Vimini – : La restituiremo grazie a una rete di 100 locali, che sono il
vero luogo “caldo” della comunicazione, dell’incontro e dello scambio di informazioni. Baristi e osti,
tramite Cosa c’è Dop, si rendono infatti disponibili a farsi ambasciatori d’eccellenza delle eccellenze. E
nel fornire indicazioni su cosa che accade durante la settimana da Capitale del Comune in cui sono
collocati e su cosa accade in generale in provincia, avranno anche la possibilità di usufruire di una
scontistica su prodotti di qualità (garantita da Food Brand Marche) per far così conoscere le eccellenze
locali e sostituirle alle “tradizionali” arachidi negli aperitivi e non solo. E suggerendo, anche nuove
ricette”.
“Vorrei ringraziare per la collaborazione e la grande efficienza coloro che hanno lavorato al progetto – è
intervenuto Silvano Straccini, direttore generale Pesaro 2024 – in particolar modo a Food Brand
Marche, condividendo gli obiettivi che ci siamo posti. Questo di oggi è un ulteriore passo verso l’inizio di
una collaborazione che nel 2024 darà tutti i suoi frutti”.
Referente del progetto Cosa c’è Dop di Pesaro 2024 è Valentina Marchetti: “Sceglieremo due bar per
provincia per informare sia su tutto ciò che succede a Pesaro 2024 e in più miriamo a sdoganare l’idea
del classico ‘patatine e noccioline’ come aperitivo e fare oltre che cultura, anche cultura gastronomica
parlando delle nostre Dop che sono il punto di forza del nostro territorio”.