LA CULTURA COME LEGAME TRA CORINALDO E PESARO 2024
L’assessore Spallacci ha incontrato il Vice Sindaco di Pesaro Vimini per avviare una fattiva e costante collaborazione nel segno della cultura
“Corinaldo e Pesaro 2024 un connubio naturale”. L’assessore alla Cultura e Politiche Turistiche Francesco Spallacci riassume così l’incontro con il Vice Sindaco Daniele Vimini finalizzato a studiare un rapporto continuativo tra le due realtà. “Ciò che divide i nostri due comuni – afferma Spallacci – è solo una distanza chilometrica perché quando è la Cultura ad essere al centro del confronto il divario si azzera.
Corinaldo con il suo patrimonio culturale, sociale e mediatico non può che trovarsi a suo agio all’interno degli eventi di Pesaro capitale italiana della Cultura 2024”. La cittadina gorettiana oltre a portare bellezze monumentali ha anche molto da dire nell’ambito del turismo religioso, è di pochi giorni or sono l’ufficializzazione del progetto ITER SUASANUM il cui scopo principale è favorire lo sviluppo del territorio sul piano turistico, culturale, sociale, ambientale, economico e di pellegrinaggio migliorandone l’accessibilità a tutti dove le persone dovranno sentirsi accolti e non ospiti.
“Non solo turismo religioso – prosegue l’assessore alla Cultura di Corinaldo – il nostro comune ha avuto anche premi internazionali come destinazione di eccellenza europea nonché, e da molti anni, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano e uno dei Borghi Più Belli d’Italia. Quest’ultimo è un altro elemento che ci accomuna perché Pesaro con Fiorenzuola di Focara è parte di questo importante circuito”.
Alle possibilità di contatto e di cooperazione va aggiunto il circuito museale. “Nell’incontro preliminare – conclude Francesco Spallacci – si è parlato anche delle nostre aree espositive e dell’opportunità di metterle in rete. Da ultimo, e di certo non di meno importanza, Corinaldo si impegnerà nelle prossime settimane per dare il suo contributo nel calendario delle iniziative di Pesaro 2024 e, perché no, anche in futuro a dimostrazione che la cultura ha un grande potenziale e varca ogni ostacolo”.