Impianto fotovoltaico a terra a Sassoferrato
Ancona. Ciccioli (FDI): “La Conferenza dei Servizi non faccia fughe in avanti ed attenda la
conclusione dell’iter della Pdl sulla definizione delle aree idonee per la realizzazione di
impianti fotovoltaici sul territorio regionale. Ci saranno responsabilità di tecnici ed
amministratori”
SASSOFERRATO – “Se corrisponde al vero che la Conferenza dei Servizi avrebbe maturato una
volontà di autorizzazione, ma allo stato, ad oggi, non ha ancora formalizzato tale decisione, in
merito alla realizzazione del progetto per l’installazione di pannelli fotovoltaici a terra,
“Sassoferrato 1” e “Sassoferrato 2” nell’area industriale sovracomunale di Monterosso Stazione,
tale decisione sarebbe assolutamente gravissima per svariati motivi. In primis, perché la III
Commissione Consiliare permanente della Regione Marche (“Governo del territorio, ambiente e
paesaggio”) è in dirittura di arrivo per quel che riguarda la proposta di legge, che poi dovrà essere
discussa e approvata in aula, sulla definizione delle aree idonee per la realizzazione di impianti
fotovoltaici sul territorio regionale. Dunque, domani in Commissione dove la proposta è all’odg e si
potranno conoscere le tempistiche più veritiere rispetto a questa approvazione. In secondo luogo,
perché appare molto singolare questa improvvisa accelerazione, quando il fronte comune verso il
“no” a questo progetto è stato espresso a più riprese dalle Istituzioni con delle mozioni di
contrarietà, votate all’unanimità, dagli Enti coinvolti nella Conferenza dei Servizi: il Comune di
Sassoferrato, la Provincia di Ancona e la Regione Marche. Sarebbe come se i tecnici si oppongano
alla volontà politica degli Enti. In terzo luogo, la richiesta di ulteriore documentazione paesaggistica
della Soprintendenza “Archeologia, Belle Arti e Paesaggio” della Provincia di Ancona, ritenuta
necessaria dalla stessa Soprintendente Cecilia Carlorosi ed espressa con un’apposita missiva, per
poter esprimere il proprio parere di competenza. Quarta ed ultima motivazione, gli impianti
vengono a collocarsi vicinissimi ai torrenti esondati nel corso dell’alluvione del settembre 2022 che
ha devastato la frazione di Monterosso Stazione, apportando notevolissimi danni, per cui è evidente
che si è in presenza di un grave rischio idrogeologico. Penso, dunque, che non siano necessarie
fughe in avanti. Se queste avvenissero, mi recherò personalmente alla Procura della Repubblica a
presentare formale denuncia”. Queste le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio
regionale, Carlo Ciccioli, sull’argomento in oggetto.
Sassoferrato, 14.02.2024
Carlo Ciccioli
Consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche