Regalando le cartoline dell’A.P.E
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A marzo 2024, il Mese sulla consapevolezza dell’endometriosi, tutti possono fare la loro parte per sostenere le donne affette dalla patologia, circa 3 milioni solo in Italia, per ottenere cure migliori, investimenti in ricerca, diritti, ascoltare i loro bisogni. L’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi, che unisce da oltre 18 anni pazienti volontarie da nord a sud della penisola, lancia la “call to action” delle Vetrine Consapevoli, l’iniziativa che coinvolge oltre 1.200 esercizi commerciali italiani nell’allestire le proprie vetrine di rosa, per sensibilizzare e diffondere materiale informativo sulla malattia ed arrivare a più persone possibili. Per partecipare, bisogna cercare le Vetrine Consapevoli, prendere una delle 40mila cartoline dell’A.P.E. e regalarla alla propria sorella, amica, moglie, compagna di scuola o spedirla ad una persona lontana, lasciarla nella cassetta della posta. Un gesto semplice, che può essere però indispensabile. Conoscere l’endometriosi e creare consapevolezza sulla patologia è infatti fondamentale per ridurre il ritardo diagnostico – che va dai 5 agli 8 anni – ed intervenire nel più breve tempo possibile per individuare il giusto percorso terapeutico, che può fare la differenza nella qualità di vita delle donne. Sulla cartolina, infatti, oltre all’invito al passaparola, c’è un QR code che rimanda al sito web dell’A.P.E. in cui ci sono tutte le informazioni sull’endometriosi, i centri specialistici a cui rivolgersi, le iniziative per supportare le donne e numerosi consigli per il benessere femminile. Per creare ancora più coinvolgimento, tutti possono fotografare le Vetrine Consapevoli e pubblicare le immagini sui social, taggando @ApeOnlus su Facebook e @apendometriosi su Instagram. Diffondere l’informazione significa fare qualcosa di prezioso per la salute delle donne.
Cos’è l’endometriosi? L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza! L’A.P.E. è una realtà nazionale che da 19 anni informa sull’endometriosi, nella consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile.
Sul sito dell’APE – www.apendometriosi.it – ci sono tutte le informazioni utili e i progetti per aiutare concretamente le donne affette da endometriosi e per entrare a far parte della rete nazionale.
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