Eccellenze Marchigiane

CNA Terr.le Fermo: Dario Costantini in visita nel Fermano

“Riparto da Fermo estasiato e stupefatto da quanto ho visto, ho scoperto una perla che non conoscevo
ancora. E’ proprio vero che i marchigiani sono la cartina tornasole del nostro Paese, qui non si perde
tempo, si lavora, si realizza l’eccellenza, si va avanti a testa bassa. Ho incontrato tanti volti che mi hanno
raccontato storie bellissime, ma tornerò presto perché c’è ancora tanto da vedere”.
La scorsa settimana Dario Costantini ha trascorso poco meno di 48 ore nel nostro territorio, ma tanto è
bastato per riempirgli gli occhi di meraviglia: “Un onore averlo avuto con noi in occasione del Festival di
Tipicità – ha dichiarato il Presidente CNA Marche Paolo Silenzi – a testimonianza di una vicinanza
importante da parte della CNA nazionale nei confronti della nostra regione, tra i primissimi luoghi che lui
stesso visitò ad inizio del mandato, per portare la sua vicinanza alle comunità alluvionate”.
Prima tappa della trasferta di Costantini è stato il distretto del cappello: al Museo del Cappello di
Montappone ha trovato ad attenderlo, oltre alla delegazione della CNA di Fermo con il Presidente
Emiliano Tomassini e il Direttore Andrea Caranfa e la Presidente Silenzi, il sindaco Mauro Ferranti, il
vice sindaco Mario Clementi e alcuni imprenditori del distretto, tra cui Attilio Sorbatti.
E proprio da Sorbatti ha visto da vicino il mondo del cappello e conosciuto la storia centenaria
dell’azienda di Attilio e Marco, potendone apprezzare le capacità imprenditoriali: “Abbiamo raccontato
al Presidente Costantini le vicende dello storico stabilimento di famiglia lesionato dal sisma del 2016 –
riferiscono Tomassini e Caranfa – oggi in via di ristrutturazione, e come i fratelli Sorbatti abbiano poi
investito nell’ampliamento del capannone di Monte Vidon Corrado, prossimo ad ospitare tutta la
produzione. Una storia esemplare”.
La visita è poi proseguita a Fermo, al Palazzo dei Priori, con la visita guidata alla Pinacoteca,
alla sala del mappamondo e alla mostra di Antonio Ligabue e Giuseppe Pende.
Dario Costantini è poi intervenuto sabato scorso al Tipicità Festival di Fermo nell’ambito del
talk organizzato da CNA Marche dal titolo “Cibo, flussi e distribuzione – Nuove geografie”,
insieme al Presidente Paolo Silenzi. Al centro dell’incontro temi quali la filiera alimentare, la
distribuzione, i processi di acquisto e consumo, le prospettive del settore agroalimentare tra
transizione ecologica e normative europee.
La Grande Distribuzione Organizzata vende il 70% dei prodotti sul mercato ed è nei suoi oltre
20 mila punti vendita sul territorio italiano che si verifica l’80% dei consumi: “La GDO ad oggi
è il principale partner di filiera per le produzioni italiane, tuttavia il rischio è che il consumatore
finale acquisti un prodotto senza conoscerne la storia. L’azione di CNA è far dialogare questi due
aspetti apparentemente in contrasto, lavorando per coniugare le due anime che oggi
caratterizzano tanta parte del mercato dell’agroalimentare italiano”.
“Alcuni dati significativi: il 99,38% delle DOP italiane è prodotto da piccole e medie imprese,
mentre il 98% delle IGP sono realizzate addirittura da micro e piccole imprese – ha ricordato
Costantini – questo testimonia la estrema necessità che questo Paese aiuti le PMI a far conoscere
e vendere i propri prodotti. A livello europeo CNA sta mettendo in campo azioni per sostenere
un’armonizzazione delle norme che possano determinare acquisti consapevoli e non
ingannevoli”.
Fermo, li 11 marzo 2024 L’Ufficio Stampa