Attualità a cura di Maurizio Donini

ITS e apprendistato nella ricerca qualitativa di ADAPT e Intesa San Paolo

Fondazione Adapt e Intesa Sanpaolo proseguono con la fase due del progetto di ricerca  Skill
Alliance – L’apprendistato di alta formazione per il conseguimento del diploma ITS: dati, esperienze,
prospettive , volto ad esplorare le connessioni virtuose esistenti tra gli Istituti Tecnologici Superiori
(ITS Academy) e l’apprendistato di alta formazione.
Lo scorso 30 gennaio, presso la sede di Intesa Sanpaolo di Bergamo sono stati presentati i primi
quattro casi studio, che hanno visto il coinvolgimento di altrettanti ITS del nord Italia. In
particolare, le regioni dove questi istituti hanno sede sono: Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e
Piemonte. I dati riguardanti il tasso di occupati su diplomati per regione, percorsi terminati nel
2021, riportano a fronte di un indice nazionale al 85,8%, troviamo Lombardia 88,9%, Emilia-
Romagna 85,4%, Piemonte 82,8%, Veneto 92,2%.
Con questa seconda fase della ricerca si è inteso proseguire il lavoro iniziato nella fase uno, che
aveva previsto una mappatura della diffusione dell’apprendistato negli ITS a livello nazionale e
offerto a tutti gli operatori di prossimità una serie di indicazione pratiche e operative per attivare
percorsi ITS in apprendistato. Ora l’obiettivo è di passare dalla dimensione nazionale a
quella territoriale, mappando buone pratiche utili per comprendere come, concretamente, è
possibile sviluppare collaborazioni virtuose tra ITS e imprese, anche grazie al ricorso al contratto di
apprendistato, con l’obiettivo di dare risposte concrete ai fabbisogni delle imprese e di
accompagnare i giovani ad un ingresso qualificato nel mondo del lavoro.
A 12 mesi dalla conclusione del percorso, i tassi di placement dei percorsi approfonditi per la
realizzazione dei casi studio sono estremamente positivi, arrivando in alcuni casi a superare il
90%. Il vantaggio è legato principalmente a modelli didattici innovativi, fortemente esperienziali,
che vantano un coinvolgimento attivo di imprese e professionisti, e la disponibilità di laboratori e
spazi di apprendimento all’avanguardia.
Le ragioni alla base di questi lusinghieri risultati nell’ambito del placement sono da individuare
nella capacità degli ITS di costruire alleanze virtuose con le imprese e gli altri stakeholder a livello
territoriale: l’evento del 30 gennaio sarà l’occasione per approfondire le diverse modalità e i
diversi strumenti con cui è possibile rinsaldare questo legame, a beneficio di giovani, imprese e di
tutto il territorio.
MAURIZIO DONINI