Passaggi Festival scrive ai candidati alla carica di Sindaco di Fano
La convenzione avviata nel 2020 tra il Comune di Fano e Passaggi Cultura, l’associazione che organizza Passaggi Festival, termina con l’edizione 2024.
In questi anni la nostra associazione, che è un ente del terzo settore basato sul volontariato, ha cercato di dar vita a un evento di grande qualità e risonanza, e i riconoscimenti nazionali ottenuti premiano il lavoro di tutto lo staff di Passaggi.
Oggi ai candidati sindaci chiediamo quale sia la loro posizione sull’eventuale prosieguo della collaborazione fra Comune e Festival.
Abbiamo già raccolto alcuni pareri che ci hanno confortato, ma anche proposte che non condividiamo, come quella di adottare la modalità del bando come unica forma di sostegno agli eventi turistici e culturali.
È chiaro che far passare il finanziamento di Passaggi attraverso un bando, e non attraverso una convenzione, significa eliminare di fatto Passaggi Festival dalle manifestazioni di Fano.
Un evento come Passaggi necessita di risorse certe per un quinquennio; richiede tempi di programmazione annuali che ovviamente i bandi non possono offrire e, infine, ha bisogno dell’attenzione continua da parte dell’amministrazione comunale, senza interruzioni dovute alla scadenza dei bandi.
Chi pretende di restringere le politiche culturali e turistiche dentro la burocrazia dei bandi, fa una scelta precisa che non possiamo condividere, perché cancella la possibilità di organizzare Passaggi Festival.
Da parte nostra non c’è mai stata, e non ci sarà mai, nessuna pressione o nessuna preghiera per rimanere per forza a Fano. Quello che ci limitiamo a chiedere è chiarezza a tutti i candidati, invitandoli a rispondere a quattro domande:
1) Rinnoverete per l’intera legislatura la convenzione con Passaggi Cultura per continuare a ospitare a Fano Passaggi Festival, senza bloccare e penalizzare la manifestazione con un bando?
2) Garantirete al festival un adeguato finanziamento che, partendo dal contributo 2024, tenga conto dei forti rincari registrati dopo la guerra in Ucraina?
3) Garantirete a Passaggi, come accade per tutti gli altri ‘grandi eventi’, i benefici già previsti nell’attuale convenzione (suolo pubblico, agibilità, ecc)?
4) Assicurerete assoluta autonomia alla direzione del festival nella scelte degli ospiti e nella definizione del programma?
I candidati, che ringraziamo per la disponibilità, possono inviare le risposte, anche corredate da altre valutazioni che riterranno opportuno sottoporci, a passaggi.info@gmail.com. Pubblicheremo le risposte sul sito www.passaggifestival.it.
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