Carenze nell’organizzazione del Sistema Sanitario Regionale
Il consigliere regionale del gruppo Rinasci Marche Luca Santarelli ha presentato nell’aula dell’Assemblea legislativa un’interrogazione all’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini in merito all’organizzazione del Sistema Sanitario Regionale, con specifico riferimento alla situazione dei pronto soccorso e della medicina di urgenza. “Noi di Rinasci Marche consideriamo ancora deficitari diversi aspetti – spiega Luca Santarelli – in primo luogo, la centralità della farmacia dei servizi, che, peraltro è oggetto, proprio in questo periodo, del disegno di legge da parte del Governo nazionale in materia di semplificazioni, come presidio di prima istanza per il cittadino, in piena sintonia con le altre componenti del Sistema Sanitario Regionale; il secondo tema è la partecipazione dei rappresentanti delle professioni, delle associazioni di categoria e sindacali, con particolare rilievo alle formazioni sociali del terzo settore; un altro aspetto carente, poi, è la continuità dei servizi attraverso accordi con i medici di medicina generale e con i medici pediatri di libera scelta, al fine di eliminare le code ai pronto soccorso ospedalieri, come questione di sempre maggiore criticità; da ultimo, ma non meno importante, il problema che riguarda i criteri di appropriatezza per gli accessi stessi ai pronto soccorso ospedalieri, al fine di evitare affollamenti e disagi al cittadino bisognoso di cure immediate, inclusi i servizi di guardia medica territoriali in contatto con i medici di medicina generale, da dotare altresì di attrezzature diagnostiche sufficienti ad accogliere tutti quei cittadini bisognosi di cure minori”.
Rinasci Marche ritorna così su delle carenze aggravatesi negli ultimi anni, che riguardano, specialmente, la situazione dei pronto soccorso: “Già nella legge regionale n° 19 del 8 agosto 2022 – aggiunge Santarelli – come, in seguito, nell’adozione del Piano socio sanitario 2023-2025, avevamo definito misure che possono migliorare l’organizzazione della sanità nelle Marche, ma le nostre proposte non sono state considerate e manteniamo quindi una riserva nel verificare le condizioni attuali di implementazione di questi provvedimenti. Noi di Rinasci Marche ribadiamo quindi il nostro impegno di sentinelle civiche e solidali per la tutela della sanità pubblica delle marchigiane e dei marchigiani, e continueremo a monitorare per aver contezza degli interventi specificati dall’assessore regionale alla Sanità, per migliorare l’organizzazione del Sistema Sanitario Regionale, a partire dalla situazione allarmante dei pronto soccorso e della medicina di urgenza”.