La grande distribuzione organizzata (GDO) si avvia inesorabilmente verso un raddoppio dei costi energetici. A metterlo in evidenza è Multicompel Technology, impresa specializzata nell’installazione di impianti fotovoltaici e solari termici.
«L’aumento è già stato del 30% nel 2021, del 60% nel 2022 e del 40% nel 2023 e salirà ancora con una media annuale del +39% prevista da qui al 2030» assicurano gli analisti di Multicompel Technology.
La crescita dei costi energetici non si fermerà nei prossimi negli anni, con un fortissimo impatto sui margini operativi lordi della GDO che scenderanno del 22% nel 2024 e poi del 12% di media annua fino al 2030.
L’impatto si farà sentire anche in termini di inflazione dei prezzi dei prodotti, pari ad almeno 240 euro annui a famiglia.
«Non esistono settori che rimarranno indenni dalle dinamiche globali che influiscono sui prezzi dell’energia elettrica in Italia. La soluzione è accelerare sulla generazione distribuita da rinnovabili, in particolare sul fotovoltaico in autoconsumo, una tecnologia che è in grado di dare resilienza alle nostre imprese e tutelare i consumatori —come nel caso della GDO— riducendo nel contempo gli impatti ambientali in modo significativo» sottolinea l’ingegner Edi Lala, ceo di Multicompel Technology.
Certo nel settore della GDO c’è un ritardo sistemico che rischia di scaricarsi ancora una volta sui consumatori, elemento incomprimibile ed inerme del mercato.
Il fotovoltaico in autoconsumo introdotto da con la metodologia Multicompel Technology è la soluzione più rapida ed efficace perché garantisce dei prezzi dell’energia elettrica molto più bassi, prevedibili nel tempo, senza rischi di impresa per chi deve gestire ed investire già su un business molto complesso, dai margini limitati e che oggi non solo deve proteggere i propri clienti, nella competizione di mercato, ma anche capire come redistribuire valore lungo alle filiere che lo servono.
«L’incidenza dei costi energetici sul fatturato passerà dallo 0,9% all’1,5% di media con una riduzione dei margini operativi lordi sotto al 3,6% o comunque intorno al 2,4% per le catene più grandi» prevedono gli esperti.
Ma l’introduzione del fotovoltaico, grazie alla metodologia Multicompel Technology potrà assorbire quasi totalmente tali variazioni, garantendo un prezzo omnicomprensivo dell’energia senza bisogno di investimenti CAPEX o di spese gestionali OPEX.
«Con un taglia media di 300-450 kWp a punto vendita, i risparmi derivanti dall’adozione del fotovoltaico in autoconsumo per il comparto della GDO avranno un valore di circa 0,25 miliardi di euro nel decennio 2024-2033» concludono gli analisti di Multicompel Technology.
Ed i benefici ambientali derivanti da una piena adozione del fotovoltaico da parte della GDO sono altrettanto importanti: fino a 1,5 megatonnellate di CO2 all’anno di risparmio, pari quasi al 2% del totale delle emissioni italiane derivanti dalla generazione elettrica. |