Carlo Urbani e Gino Strada sono i personaggi guida della 39^ Rassegna Nazionale Teatro Scuola Educazione di Serra San Quirico
A fare da filo conduttore dell’edizione 2024, è l’esempio dei due medici animati dal desiderio di prendersi cura delle persone, con le loro storie di coraggio e di lealtà verso se stessi: Carlo Urbani, impegnato in missioni umanitarie all’estero, isolò il virus dellaSars e, per fermare il contagio, diede la sua vita; Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency, ha speso la sua vita nei luoghi colpiti da guerre e povertà, per curare le vittime e lottare per i loro diritti.
La rassegna è organizzata dal Teatro Giovani Teatro Pirata, con una direzione artistica ed educativa “polifonica” firmata da Fabrizio Giuliani, Arianna Baldini e Miriana Resconi. Si avvale del sostegno e della collaborazione di Ministero della Cultura, Regione Marche, Unione Montana dell’Esino Frasassi, Comune di Serra San Quirico, Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche, Cooss; sponsor BCC Ostra Vetere e Togni Spa.
Tra gli eventi con compagnie nazionali, proseguono in rassegna gli spettacoli “Young adult 2024”, un percorso teatrale dedicato agli adolescenti e ai giovani adulti che ha attraversato tutte le stagioni organizzate dal Teatro Giovani Teatro Pirata. Dopo “Goccia dopo goccia” con Sandro Fabiano e regia di Simone Guerro intorno alla storia di Carlo Urbani, “Edda. Ascesa e caduta di una figlia ribelle” di e con Chiara Migliorini sulla figura di Edda Ciano Mussolini, e lo spettacolo pop up sulla famiglia intitolato “Relazioni necessarie” di e con Valentina Lisi, lunedì 29 aprile alle ore 21 va in scena “Il grande gioco” di Silvano Fiordelmondo, Simone Guerro e Francesco Niccolini. Uno spettacolo che vede in scena lo storico attore del Teatro Pirata Silvano Fiordelmondo insieme a Fabio Spadoni, attore con sindrome di Down, in una storia che commuove e diverte, e che mette in scena numerosi temi (l’amicizia, la fratellanza, le difficoltà della vita) raccontando la relazione tra due fratelli, fatta di condivisione, complicità e affetto smisurato. Una notizia inaspettata irrompe nella loro vita e modifica il ritmo della loro relazione. Da quel momento parte una nuova avventura: i due compilano una lista dei desideri, da esaudire tutti, sfidando il tempo, come ogni grande gioco che si rispetti.
Tra gli appuntamenti di lunedì 29 aprile, ore 9, c’è anche lo spettacolo “Blu” della Scuola Media Leonardo Da Vinci di Ronchi dei Legionari, Gorizia, che mette in scena i pensieri e le riflessioni dei ragazzi, la speranza di un mondo diverso, il desiderio di non restare muti di fronte alle ingiustizie.
Alle ore 16, c’è l’incontro con Mario Bianchi, autore, regista, animatore, critico e scrittore, tra i più profondi conoscitori della lunga e avventurosa storia del teatro-ragazzi italiano. Fondatore nel 1977 del Teatro Città Murata, a Como, è direttore della rivista telematica ”Eolo”, il sito ufficiale del teatro ragazzi italiano, ed è condirettore artistico del festival di teatroragazzi “Una città per gioco”. Nel 2009 è uscito da Titivillus il suo “Atlante del teatro ragazzi italiano”.
Martedì 30 aprile, alle ore 15, sul palcoscenico c’è “W la mamma”, prova aperta dello spettacolo finale del laboratorio di Teatro Integrazione della Rete del Sollievo di Jesi Ambito IX in collaborazione con Dipartimento di Salute Mentale in Jesi Ast 2 Ancona e Cooss Marche, per una produzione del Teatro Giovane Teatro Pirata in collaborazione con la rassegna Malati di niente, regia di Simone Guerro e Arianna Baldini.
Alle ore 16 ancora un incontro intorno al Teatro Educazione con una delle più attive figure del settore, Katia Scarimbolo, dramaturg, autrice, studiosa e operatrice nell’ambito dell’educazione e della formazione teatrale. Questo incontro, dal titolo “Vedere Teatro Educazione”, e quello con Mario Bianchi fanno parte di un pacchetto di formazione gratuita all’interno della 39^ Rassegna Nazionale Teatro Scuola Educazione, che chiama gli insegnanti alla visione di esempi di teatro professionale e di teatro educazione (scuola e sociale) per decodificare, a favore degli studenti, gli specifici e le valenze delle due particolari declinazione del linguaggio teatrale.
Alle ore 21, gli studenti dell’IIS Galilei di Jesi mettono in scena la piece “Una giornata particolare”.
Nella giornata di mercoledì Primo maggio, alle ore 15 gli studenti del Polo Amiata Ovest di Arcidosso (GR) sono sul palcoscenico del Teatro Palestra in “Non ho fatto in tempo”, e alle ore 21 lo staff della Rassegna Nazionale animano le vie di Serra San Quirico con la performance “Serra sensoriale: un dono!”.
Giovedì 2 maggio alle ore 9 gli studenti dell’IIS Gobbetti Marchesini Casale Arduino di Torino rappresentano il loro spettacolo “Così vanno i morti al mio paese. La storia di Peppino Impastato” che racconta, dal punto di vista della sua mamma, la strenua lotta del giornalista siciliano contro la mafia.
Alle ore 15 vanno in scena le “Chiacchiere”, prova aperta dello spettacolo del gruppo teatrale Tos Villa Vicentina di Fiumicello Villa Vicentina (PD). Alle ore 21 c’è “Hop Frog!” del gruppo Tos Retrobottega di Capezzone Pianore (LU).
Si prosegue venerdì 3 maggio alle ore 15 con l’IIS Gobetti Marchesini Casale Arduino di Torino in “Un sogno chiamato Europa” e alle ore 21 il Tos La Bottega del Teatro di Capezzone Pianore (LU) in “AiLati. Uno specchio dell’Italia” sul cosa significa essere italiani ed italiane nel 2024.
La Rassegna Nazionale di Serra San Quirico chiude sabato 4 maggio alle ore 9 con Officina Italia al Teatro Palestra, e le segnalazioni ai premi “Maura Baldi”,”Alfredo Puccianti” e “Giuliano Scabia” che evidenziano percorsi significativi di insegnanti, operatori e scrittori all’interno del Teatro Educazione in Italia.