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INTESA SANPAOLO: RISULTATI CONSOLIDATI AL 31 MARZO 2024

I RISULTATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2024 EVIDENZIANO LA CAPACITÀ DI INTESA SANPAOLO DI GENERARE
UNA SOLIDA REDDITIVITÀ SOSTENIBILE: UTILE NETTO PARI A € 2,3 MLD, PIENAMENTE IN LINEA CON
L’OBIETTIVO DI OLTRE € 8 MLD PER L’ANNO IN CORSO.
SIGNIFICATIVO RITORNO CASH PER GLI AZIONISTI: € 1,6 MLD DI DIVIDENDI MATURATI NEL TRIMESTRE
(CHE SI AGGIUNGONO AL SALDO DIVIDENDI 2023 DI € 2,8 MLD DA PAGARE A MAGGIO 2024 E AL BUYBACK
PARI A € 1,7 MLD DA AVVIARE A GIUGNO 2024).
IL SOLIDO ANDAMENTO ECONOMICO E PATRIMONIALE DEL TRIMESTRE SI È TRADOTTO IN UNA
SIGNIFICATIVA CREAZIONE DI VALORE PER TUTTI GLI STAKEHOLDER E NON SOLO PER GLI AZIONISTI,
FONDATA ANCHE SUL FORTE IMPEGNO ESG DEL GRUPPO: IN PARTICOLARE, € 1,6 MLD DI IMPOSTE
GENERATE (IN AUMENTO DI € 0,2 MLD VS IL 1° TRIM. 2023, DERIVANTE DALLA CRESCITA DEGLI INTERESSI
NETTI), ESPANSIONE DEL PROGRAMMA CIBO E RIPARO PER LE PERSONE IN DIFFICOLTÀ (OLTRE 38,3 MLN
DI INTERVENTI NEL 2022 – 1° TRIM. 2024), RAFFORZAMENTO DELLE INIZIATIVE PER CONTRASTARE LE
DISUGUAGLIANZE E FAVORIRE L’INCLUSIONE FINANZIARIA, SOCIALE, EDUCATIVA E CULTURALE (€ 15,8
MLD DI CREDITO SOCIALE E RIGENERAZIONE URBANA NEL 2022 – 1° TRIM. 2024), CONTRIBUTO PARI A
CIRCA € 1,5 MLD NEL 2023-2027 PER FAR FRONTE AI BISOGNI SOCIALI (DI CUI CIRCA € 0,4 MLD GIÀ NEL
2023 – 1° TRIM. 2024).
INTESA SANPAOLO È UN ACCELERATORE DELLA CRESCITA DELL’ECONOMIA REALE IN ITALIA: CIRCA € 9
MLD DI NUOVO CREDITO A MEDIO-LUNGO TERMINE A FAMIGLIE E IMPRESE DEL PAESE NEL 1° TRIM. 2024;
CIRCA 700 AZIENDE RIPORTATE IN BONIS NEL 1° TRIM. 2024 E 141.500 DAL 2014, PRESERVANDO
RISPETTIVAMENTE 3.500 E 708.000 POSTI DI LAVORO.
INTESA SANPAOLO È PIENAMENTE IN GRADO DI CONTINUARE A OPERARE CON SUCCESSO IN FUTURO, IN
QUALSIASI SCENARIO DI TASSI DI INTERESSE, GRAZIE A:
– I PUNTI DI FORZA CHE CONTRADDISTINGUONO IL GRUPPO: IN PARTICOLARE LA REDDITIVITÀ
RESILIENTE, LA SOLIDA PATRIMONIALIZZAZIONE, LO STATUS DI BANCA A “ZERO NPL”, I SIGNIFICATIVI
INVESTIMENTI IN TECNOLOGIA E L’ELEVATA FLESSIBILITÀ NELLA GESTIONE DEI COSTI OPERATIVI;
– LA LEADERSHIP NELL’ATTIVITÀ DI WEALTH MANAGEMENT, PROTECTION & ADVISORY, CON CIRCA € 100
MLD DI ATTIVITÀ FINANZIARIE DELLA CLIENTELA IDENTIFICATE PER ALIMENTARE LA CRESCITA DEL
RISPARMIO GESTITO AGEVOLATA DAL CALO DEI TASSI DI INTERESSE.
AL 31 MARZO 2024 ELEVATA PATRIMONIALIZZAZIONE, LARGAMENTE SUPERIORE AI REQUISITI
NORMATIVI: COMMON EQUITY TIER 1 RATIO AL 13,3%, DEDUCENDO DAL CAPITALE I DIVIDENDI MATURATI
NEL 1° TRIM. 2024 E IL BUYBACK DA AVVIARE A GIUGNO 2024, SENZA CONSIDERARE CIRCA 120 CENTESIMI
DI PUNTO DI BENEFICIO DERIVANTE DALL’ASSORBIMENTO DELLE IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE (DTA), DI
CUI CIRCA 20 NELL’ORIZZONTE 2° TRIM. 2024 – 2025.
CRESCITA DEL 16,9% VS 1° TRIM. 2023 DEL RISULTATO CORRENTE LORDO E DEL 18,2% DEL RISULTATO
DELLA GESTIONE OPERATIVA, CON PROVENTI OPERATIVI NETTI IN CRESCITA DELL’ 11,1% (INTERESSI
NETTI +20,8%, COMMISSIONI NETTE +6,3%, RISULTATO DELL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA +14,6%) E COSTI
OPERATIVI IN AUMENTO DELL’ 1,3%.
QUALITÀ DEL CREDITO:
– INCIDENZA DEI CREDITI DETERIORATI SUI CREDITI COMPLESSIVI PARI ALL’ 1,2% AL NETTO DELLE
RETTIFICHE E AL 2,3% AL LORDO, RISPETTIVAMENTE ALL’ 1% E AL 2% SECONDO LA METODOLOGIA EBA;
– COSTO DEL RISCHIO DEL 1° TRIM. 2024 ANNUALIZZATO A 22 CENTESIMI DI PUNTO.

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• UTILE NETTO DEL 1° TRIM. 2024 A € 2.301 MLN, +17,6% RISPETTO A € 1.956 MLN DEL 1° TRIM. 2023
• RISULTATO CORRENTE LORDO IN CRESCITA DEL 16,9% VS 1° TRIM. 2023
• RISULTATO DELLA GESTIONE OPERATIVA IN AUMENTO DEL 18,2% VS 1° TRIM. 2023
• PROVENTI OPERATIVI NETTI IN CRESCITA DELL’ 11,1% VS 1° TRIM. 2023 (INTERESSI NETTI +20,8%,
COMMISSIONI NETTE +6,3%, RISULTATO DELL’ATTIVITÀ ASSICURATIVA +14,6%)
• COSTI OPERATIVI IN AUMENTO DELL’ 1,3% VS 1° TRIM. 2023
• QUALITA’ DEL CREDITO:
• INCIDENZA DEI CREDITI DETERIORATI SUI CREDITI COMPLESSIVI PARI ALL’ 1,2% AL NETTO
DELLE RETTIFICHE E AL 2,3% AL LORDO, RISPETTIVAMENTE ALL’ 1% E AL 2% SECONDO LA
METODOLOGIA EBA
• COSTO DEL RISCHIO DEL 1° TRIM. 2024 ANNUALIZZATO A 22 CENTESIMI DI PUNTO
• ELEVATA PATRIMONIALIZZAZIONE, LARGAMENTE SUPERIORE AI REQUISITI NORMATIVI:
• COMMON EQUITY TIER 1 RATIO AL 13,3% (°)

, DEDUCENDO DAL CAPITALE (°°) € 1,6 MLD DI
DIVIDENDI MATURATI NEL 1° TRIM. 2024 E € 1,7 MLD DI BUYBACK DA AVVIARE A GIUGNO 2024,
SENZA CONSIDERARE CIRCA 120 CENTESIMI DI PUNTO DI BENEFICIO DERIVANTE
DALL’ASSORBIMENTO DELLE IMPOSTE DIFFERITE ATTIVE (DTA), DI CUI CIRCA 20
NELL’ORIZZONTE 2° TRIM. 2024 – 2025

DICHIARAZIONE DI CARLO MESSINA CONSIGLIERE DELEGATO E CEO
INTESA SANPAOLO IN OCCASIONE DEI RISULTATI AL 31 MARZO 2024

La solidità dei risultati ottenuti nel primo trimestre del 2024 conferma Intesa
Sanpaolo quale leader europeo per redditività elevata e sostenibile, forza
patrimoniale e basso profilo di rischio; con un ruolo unico a supporto
dell’economia reale e sociale del nostro Paese.
La consolidata leadership commerciale delle divisioni al servizio di famiglie e
imprese, la significativa componente del Wealth Management and
Protection, l’offerta digitale tecnologicamente avanzata, la gestione delle
attività internazionali improntata all’efficienza, la nostra condizione di Banca
“Zero NPL” e lo spiccato profilo ESG fanno di Intesa Sanpaolo un modello unico
in Europa.
Nel mese di maggio distribuiremo dividendi per 2,8 miliardi di euro come saldo
dell’esercizio 2023.
Confermiamo l’obiettivo di un utile netto 2024 superiore a 8 miliardi di euro.
Nel primo trimestre 2024 l’utile netto è stato di 2,3 miliardi, in crescita del 18%
rispetto al primo trimestre 2023 e permette di accantonare dividendi per 1,6
miliardi di euro.
I proventi operativi crescono dell’11% grazie anche alla forte accelerazione
delle commissioni e del risultato assicurativo.
Il risparmio che ci affidano famiglie e imprese cresce nel trimestre di 28 miliardi
superando i 1.300 miliardi di euro; la forte attenzione ai costi nonostante la
crescita degli investimenti tecnologici ci permette di raggiungere il miglior
risultato di sempre in termini di cost/income.
Il flusso ai minimi storici degli NPL porta il costo del rischio annualizzato a 22
punti base, accompagnato a un aumento delle coperture.
La robusta generazione di capitale ci rafforza ulteriormente: il CET 1 Ratio è
superiore al 13,3% già considerando il buy back di 1,7 miliardi che lanceremo
a inizio giugno.
Le imposte dirette e indirette sostenute nel primo trimestre 2024 sono pari a 1,6
miliardi di euro e Il credito a medio e lungo termine erogato in Italia sfiora i 9
miliardi di euro.
Intesa Sanpaolo gode di una condizione unica per la crescita dei ricavi
derivante dell’attività di Wealth Management, Protection & Advisory, in
particolare in una prospettiva di tassi di interessi in riduzione: oltre 1.300 miliardi
di euro di attività finanziarie della clientela, oltre 16.000 professionisti dedicati,

un’offerta digitale all’avanguardia, le società assicurative e dell’Asset
Management di proprietà. Abbiamo identificato 100 miliardi di attività
finanziarie dei clienti per dare impulso alla crescita del risparmio gestito del
nostro Gruppo. L’accorpamento in un presidio unitario delle attività di wealth
management, annunciato di recente, ha l’obiettivo di accelerarne la crescita
e favorire una maggiore integrazione delle fabbriche prodotto.
Al centro delle nostre strategie e delle nostre capacità di crescita e sviluppo ci
sono i clienti, la loro fiducia nella solidità della Banca e nella
sua leadership tecnologica, il forte rapporto con i professionisti al loro servizio
per il credito e la consulenza. La nostra priorità è l’ascolto delle loro esigenze.
L’innovazione tecnologica è elemento chiave del nostro successo: ci
posizioniamo come leader a livello europeo grazie ai 3 miliardi di investimenti
IT già effettuati e circa 1800 specialisti IT già assunti; isybank, la banca digitale
del Gruppo che porterà circa un milione di nuovi clienti entro il 2025; Fideuram
Direct, la piattaforma di Wealth Management digitale per il Private Banking,
che avrà 150.000 clienti nel 2025; l’intelligenza artificiale, con circa 150 App e
300 specialisti a fine piano.
La costituzione di una nuova area di governo relativa ai temi ESG permetterà
di guidare le strategie di sviluppo sostenibile del Gruppo, con un impegno
particolare verso il sociale e il contrasto alle disuguaglianze.
Intesa Sanpaolo è un’istituzione al servizio del Paese: con 1,5 miliardi di
euro entro il 2027 – in aggiunta al miliardo del periodo 2018 – 2021 – e con 1.000
professionisti della Banca, realizziamo il principale progetto di coesione sociale
del Paese, per promuovere una società più equa in modo strutturale e
concreto.
Siamo fortemente impegnati nel contrasto al cambiamento climatico: dal 2021
al 31 marzo 2024 le nuove erogazioni a supporto della Green Economy e la
transizione ecologica sono state di oltre 47 miliardi di euro, di queste circa 9,5
a supporto dell’economia circolare, i nostri approvvigionamenti da fonti
rinnovabili ammontano al 90%.
Tutto questo colloca Intesa Sanpaolo ai vertici del settore in Europa, con un
ruolo di rilevanza unica nel nostro Paese, a beneficio della crescita economica
e di una società più inclusiva.
La qualità professionale delle nostre persone è elemento determinante per
raggiungere risultati solidi e sostenibili a favore di tutti gli stakeholder: a loro va
il nostro grazie.

3 maggio 2024