Eccellenze Marchigiane

Da Jesi al Festival della Valle d’Itria le scene di ARIODANTE

Il Laboratorio di scenografia della Fondazione Pergolesi Spontini è anche quest’anno uno dei fornitori del prestigioso Festival della Valle d’Itria. Per l’edizione 2024 del festival lirico più antico del Mezzogiorno (questa sarà l’edizione dei 50 anni),  il laboratorio di Jesi ha realizzato in queste settimane le scenografie firmate da Herbert Schäfer per il nuovo allestimento di “Ariodante”, musica di Georg Friedrich Händel (regia di Torsten Fischer) in scena al Teatro Verdi di Martina Franca il 22, 25 e 29 luglio. Responsabile della costruzione e decorazione scenografica del laboratorio è Frediano Brandetti, il coordinamento progetti è dello scenografo Benito Leonori, direttore tecnico della Fondazione Pergolesi Spontini.

Tra le recenti costruzioni realizzate in questa struttura, c’è anche la scenografia di “C’era una volta Giulia… La Vestale”, dal capolavoro di Gaspare Spontini, con le musiche di Gianluca Piombo e la drammaturgia e regia di Lorenzo Giossi, che ha debuttato lo scorso maggio al Teatro Spontini di Maiolati Spontini nell’ambito delle celebrazioni per i 250 anni del compositore marchigiano, e che sarà, il 9, 11 e 13 luglio, nelle contrade di Martina Franca sempre nell’ambito del 50esimo festival della Valle d’Itria.

Aperto nel 2009, il Laboratorio – sotto la guida di Frediano Brandetti e di Benito Leonori – vede all’opera maestranze esperte in scenografia, decorazione pittorica, scultura e illuminotecnica. Si effettuano costruzioni in legno, strutture mobili, trattamenti di ignifugazione, installazioni video e scenografie multimediali. Qui si svolgono anche con regolarità attività di tirocinio, formazione e di alternanza scuola-lavoro con studenti di diverse Accademie di Belle Arti e del Liceo Artistico “E. Mannucci” di Jesi. In tale contesto, la Fondazione ha promosso dal 2021 il  “Concorso per scenografi e costumisti” dedicato a Josef Svoboda. Una nuova modalità, riservata quest’anno ai giovani creativi di 6 Accademie italiane di Belle Arti – Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera-Milano – al lavoro sulle proposte per l’opera “I quadri parlanti” di Gaspare Spontini che andrà in scena in prima esecuzione in epoca moderna nella prossima edizione della Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi. I vincitori del concorso riceveranno una scrittura artistica per l’opera lirica come scenografo e come costumista. Un modo nuovo per valorizzare i giovani creativi che possono così vedere realizzato il proprio progetto scenico e avere la possibilità di valorizzare il proprio curriculum collaborando con registi professionisti.

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Simona Marini

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Fondazione Pergolesi Spontini
Teatro G.B. Pergolesi