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CONTROLLI SULLA FILIERA DELLA PESCA: I RISULTATI DELLA GUARDIA COSTIERA DI PORTO SAN GIORGIO

Circa 150 (centocinquanta) Kg. di prodotto ittico sequestrato e rigettato in mare – in
quanto certificato ancora vivo dalle Autorità competenti – e, in aggiunta, oltre 12.000
(dodicimila) euro di sanzioni amministrative comminate, 9 punti assegnati a tre
Comandanti di unità da pesca e 9 punti irrogati ai titolari di altrettante licenze di pesca:
questi sono i risultati conseguiti, a seguito di una sinergica operazione di controllo e
repressione effettuata, in ambito portuale, dai militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo
– Guardia Costiera di Porto San Giorgio (FM).
L’obiettivo principale di questa tipologia di attività – coordinata dalla Direzione Marittima
di Ancona (Comando Regione Marche della Guardia Costiera) ha dichiarato il
Comandante della Guardia Costiera Sangiorgese Angelo PICONE – è stato quello di
verificare la corretta attuazione ed il rispetto, da parte degli operatori del settore, delle
normative – Nazionali ed Europee – circa il quantitativo autorizzato del prodotto ittico
pescato. Attenzione di rilievo è stata riposta, anche, riguardo la corretta compilazione
del giornale di pesca (cd. logbook) delle unità operanti, al fine di tutelare la risorsa ittica
assicurandone il fondamentale ripopolamento e, al contempo, preservando l’ambiente
marino da illegittime catture.
I controlli, continua PICONE, proseguiranno ininterrottamente sia via terra che da mare,
al fine di reprimere e sanzionare ogni azione e/o condotta illecita in merito.

Porto San Giorgio, 1 luglio 2024