Notizie in Evidenza

INFIORESCENZE: BookMarchs – L’altra voce fiorisce in nome di Danilo Dolci

L’edizione 2024 di BookMarchs si propone in un innovativo e ampliato assetto: alla
storica associazione “Spaesamenti” si affiancano, nell’ideazione e organizzazione del
festival, due importanti realtà del territorio con cui l’associazione collabora da anni, il
Teatro Rebis di Macerata e l’Istituto Comprensivo “Vincenzo Pagani” di
Monterubbiano. Questa edizione sarà dedicata al poeta, sociologo ed educatore Danilo
Dolci, di cui ricorre il centenario della nascita, ed è intorno al suo pensiero
sull’educazione, concepita come una vera forma di poesia, ossia la poesia della relazione,
che si instaura un nuovo sodalizio di pensiero e pratica poetica. L’arte della traduzione e
quella teatrale si rivolgono con azioni che intendono irradiarsi a tutta la comunità, a
quella che pure nella prassi concreta è una forma d’arte, oltre che una scienza, cioè
l’educazione. Grazie alla visionarietà della dirigenza scolastica, alla disponibilità e alle
eccezionali competenze di alcuni insegnati dell’Istituto Comprensivo di Monterubbiano
questa nuova formazione darà vita a una rassegna che coprirà con diversi appuntamenti
un periodo di tempo piuttosto esteso, al cui centro ci sarà la parola poetica intesa come
da etimo “fare” “creare” forme di educazione comunitaria, attraverso il coinvolgimento
diretto, anche organizzativo, dei ragazzi, studenti e ex studenti. Per Dolci, l’educazione è
la leva, lo strumento che può portare all’effettivo e duraturo cambiamento, dalla singola
persona al mondo intero “ciascuno cresce solo se sognato”.
Fin dall’ inizio il festival riflette sui temi dell’educazione a partire dalla parola tradotta e
dall’atto della traduzione, arrivando a dar vita a due progetti di formazione: “Il traduttore
in classe – la voce dell’altro”, una serie di laboratori di traduzione nelle scuole
dell’obbligo, tra cui, in primis, l’IC Pagani di Monterubbiano, e poi il Liceo Virgilio di
Roma, il Liceo linguistico Manin di Cremona, il Liceo scientifico e linguistico Calzecchi
Onesti di Fermo e il Liceo linguistico Da Vinci di Civitanova Marche; e
“Attraversamenti”, laboratorio di traduzione con i migranti presso il CPIA di Fermo in
collaborazione con SPRAR di Fermo. Un’edizione, quella del 2021, dal titolo “Attraverso

lo specchio: dalla parte dei bambini”, è stata inoltre interamente dedicata alla traduzione
di testi per l’infanzia e per ragazzi e ragazze.
Le azioni programmate in questa nuova formula estesa si denominano “infiorescenze”
come in botanica si definisce un sistema o aggruppamento di rami che portano fiori.
Si ricomincia con un incontro dedicato al dialetto e al cibo dei contadini. Sarà con noi la
scrittrice e psicologa Giuseppina Pieragostini, conoscitrice profonda della “lingua delle
origini” e della civiltà contadina. “Nascosto negli interstizi della nostra parlata
quotidiana, c'è il dialetto. Ogni tanto viene a galla intorbidando l'italiano, creando grumi
di senso, regalando una coloritura particolare, per poi depositarsi di nuovo sul fondo
come una bestiola acquattata, pronta a balzare fuori in un momento di necessità emotiva.
Nel nostro caso abbiamo a disposizione un lessico brusco e vigoroso, l'unico in grado di
raccontare un paesaggio umano e fisico aspro e forte”, si legge nel suo libro Il vanto e la
gallanza. Il paese dei contadini raccontato nella lingua dell’origine.
Partiremo dalla splendida piazza di Moresco per poi spostarci al ristorante presso i Laghi
Santarelli, che ospiterà il laboratorio di preparazione di alcune ricette della tradizione
contadina rivolto a grandi e piccini, condotto dall’autrice in collaborazione con le dame
di Moresco. La serata si concluderà con una cena in cui gusteremo i piatti preparati
durante il laboratorio. Ai partecipanti è richiesto di portare con sé una parola del dialetto
che ha particolarmente a cuore e che vorrebbe salvare.

L’EVENTO
14 settembre – Moresco

(Con il patrocinio del Comune di Moresco e dell’associazione “I Borghi più belli d’Italia”
e con il sostegno del Banco Marchigiano)

PRIMA INFIORESCENZA:
LA PAROLA DELL’ORIGINE

Piazza Castello – ore 15:00

Impastati di terra: la lingua dei contadini
con Giuseppina Pieragostini, in dialogo con Stella Sacchini

Presentazione dei volumi “La bellezza del poco. Il cibo sparito dei contadini”, “Il vanto e
la gallanza. Il paese dei contadini raccontato nella lingua dell’origine” e “La danza della
lepre. Storia dell’ultima bambina contadina” di Giuseppina Pieragostini con laboratorio
di scrittura dialettale e preparazione delle ricette contenute nell’opera dell’autrice.

Laghi Santarelli – ore 17:30
Il cibo sparito dei contadini: laboratorio per ogni età
con Giuseppina Pieragostini, in dialogo con Stella Sacchini

A seguire (ore 20:00) cena con i piatti della tradizione.

Giuseppina Pieragostini: nata nel Piceno, vive a Roma ed è scrittrice e psicologa. Nei
suoi – Il vanto e la gallanza. Il paese dei contadini raccontato nella lingua dell’origine (pentàgora
libri, 2015), La bellezza del poco. Il cibo sparito dei contadini (pentàgora, 2018) e La danza della
lepre. Storia dell’ultima bambina contadina (La lepre edizioni, 2022) – ha raccontato la vita
contadina dei suoi luoghi d’origine, con un’attenzione particolare alle tradizioni, alla vita
materiale, al linguaggio.