Ascoli

LETTERA APERTA PRESIDENTE ATO CIIP

Ascoli Piceno, 18 Settembre 2024

Al Presidente dell’AATO 5 MARCHE Sud
del servizio idrico integrato
Dott. Marco Fioravanti
e p.c. Alla Presidente della CIIP Spa
dott.ssa Maddalena Ciancaleoni
invio via PEC

Oggetto: Qualità del servizio idrico nell’ATO5 – richiesta di un tavolo di consultazione permanente
per una gestione trasparente e partecipata dell’emergenza in atto.

Gentile Presidente,
come certamente saprà la Legge Regionale 28 dicembre 2011, n. 30 all’articolo 4 istituisce in ogni
Assemblea di ambito la “Consulta degli Utenti” composta, “da rappresentanti delle associazioni dei
consumatori ed utenti, associazioni ambientaliste, sindacali e delle imprese, nonché da
rappresentanti dei movimenti per l’acqua”. Tale organismo è tra l’altro finalizzato a rappresentare
“gli interessi dei cittadini ai fini del controllo della qualità del servizio idrico integrato” ad acquisire
“le valutazioni degli utenti sulla qualità dei servizi” a “fornire indicazioni ed elabora proposte alle
autorità pubbliche di settore” ed a “promuove iniziative per la trasparenza e la semplificazione
nell’accesso ai servizi”…
Come lei stesso può rilevare la Legge non prefigura un organismo con una funzione circoscritta al
mero rilascio di pareri formali su decisioni già prese dai soggetti di governo e di gestione del
servizio idrico ma di uno strumento di concreta partecipazione volto a far emergere i bisogni
prioritari della comunità e del territorio di riferimento nonché a corresponsabilizzare i cittadini
riguardo l’utilizzo sostenibile, universalistico e solidale di una risorsa come l’acqua, fondamentale
per i diritti primari della persona.
Il fatto che le Giunte Regionali in carica dal 2012 ad oggi non abbiano ancora colpevolmente
deliberato i criteri in ordine alla composizione, alle modalità di costituzione e al funzionamento

mail:
tavolopicenoabc@gmail.com

Ascoli Piceno
San Benedetto Tr.

ATV- Valdaso

Ascoli Piceno – Fermo
delle Consulte non può esimere i responsabili delle Assemblee d’Ambito dall’attuare comunque i
principi democratici definiti dalla Legge.
Tutto ciò a maggior ragione nei momenti di crisi, come quello attuale, in cui i citati diritti non sono
pienamente garantiti per ragioni collegate a fattori oggettivi ma anche alla scelte e alle strategie
attuate nella gestione del servizio.
Emblematico in tale senso è il recente parere delle principali associazioni dei consumatori del
territorio che hanno espresso la loro netta contrarietà alla richiesta di deroga riguardante la
qualità contrattuale del servizio idrico integrato proposta dall’Assemblea Territoriale D’Ambito
dell’ ATO 5 – Ascoli Piceno che lei presiede.
Tale parere è pienamente condiviso da questo Tavolo in quanto le deroghe invocate dai vertici del
Gestore e condivise da codesta Autorità d’Ambito riguardo tempi e procedure gestionali a garanzia
dei diritti dell’utenza non appaiono particolarmente attinenti all’attuale scarsità delle risorse
idriche ma attengono piuttosto alla efficace, efficiente ed economica gestione delle cospicue
risorse umane e finanziarie di cui la CIIP dispone. Risorse in parte dissipate in questi ultimi anni
per tentare di mettere in piedi avventurose operazioni societarie, fortunatamente naufragate, del
tutto estranee dai fini statutari dell’azienda pubblica.
Ma al di là del merito, tale circostanza evidenza plasticamente la forte scollatura attualmente in
atto tra l’utenza e gli Organismi preposti al governo ed alla gestione dell’acqua. Una divaricazione
che può e deve essere ricomposta attraverso il confronto democratico e pienamente trasparente
riguardo le strategie e le scelte gestionali, volto alla massima e più larga condivisione possibile
delle stesse.
In considerazione della situazione di crisi e delle problematiche ad essa connesse la nostra
richiesta è pertanto quella di promuovere la costituzione di un tavolo permanente di consultazione
composto dalle rappresentanze previste dalla succitata Legge Regionale 30/2011 che si riunisca
con periodicità trimestrale per affrontare e verificare le scelte strategiche e gestionali del Servizio
idrico nell’Ambito Territoriale Ottimale 5 Marche Sud.

TAVOLO PICENO PER L’ACQUA BENE COMUNE