Home

INTESA SANPAOLO: ENERGIA E INFRASTRUTTURE STRATEGICHE PER LA CRESCITA DI ITALIA E SPAGNA

La Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa
Sanpaolo ha riunito a Madrid istituzioni, associazioni, imprese
e finanza per tracciare un quadro delle prospettive economiche
di Italia e Spagna.
• Al centro del dibattito il ruolo dei due Paesi all’interno del
contesto europeo, il tema della transizione energetica e
l’importanza degli investimenti in infrastrutture strategiche.
• Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo:
“Crediamo fermamente che gli investimenti in settori strategici
come l’energia e le infrastrutture siano fattori fondamentali per
uno sviluppo economico sostenibile e per favorire la
competitività dell’Europa”.
• Nel 2024 Intesa Sanpaolo continua a confermare il suo ruolo di
leader nel mercato spagnolo, posizionandosi tra le prime 10
banche nei prestiti sindacati.

Milano, 25 settembre 2024 – Le intense relazioni tra Italia e Spagna e il rispettivo
ruolo all’interno dell’economia europea sono stati al centro dell’evento “The role
of Spain and Italy for growth: innovation, sustainability and strategic infrastructure
for a more competitive Europe” organizzato a Madrid dalla Divisione IMI
Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo.
L’incontro, che si è tenuto presso l’Ambasciata italiana della capitale spagnola, ha
visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, associazioni, imprese e
mondo della finanza che si sono confrontati sui temi della crescita economica,
della transizione energetica e degli investimenti in infrastrutture strategiche.
Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo, ha
dichiarato: “Spagna e Italia condividono valori culturali e relazioni commerciali,
che continuano ad evolversi e a rafforzarsi in risposta alle sfide e alle opportunità
economiche globali. Crediamo fermamente che gli investimenti in settori strategici
come l’energia e le infrastrutture siano fattori fondamentali per uno sviluppo
economico sostenibile e per favorire la competitività dell’Europa. Ci troviamo in
una fase di mercato favorevole, in particolare per l’investment banking, come

2
dimostrano le numerose operazioni che hanno visto coinvolta la nostra Divisione
IMI CIB in Spagna. Nel 2024 Intesa Sanpaolo, infatti, continua a confermare il
suo ruolo di leader nel Paese, posizionandosi tra le prime 10 banche del mercato
spagnolo nei Syndicated Loans. Come Gruppo intendiamo rafforzare
ulteriormente il nostro impegno su questo mercato e confermiamo il nostro
supporto alle tante realtà imprenditoriali del Paese”.
Come evidenziano i dati[1] nel 2022, la Spagna è la seconda destinazione degli
investimenti italiani all’estero (IDE), con oltre 43 miliardi di euro registrati e con
oltre 100mila posti di lavoro diretti e indiretti creati dalle multinazionali italiane.
Viceversa, la Spagna è il 7° paese per flussi di investimenti diretti verso l’Italia
con circa 19 miliardi di stock e oltre 70mila posti di lavoro generati. Anche
l’interscambio commerciale Italia-Spagna1 ha registrato nel 2023 un incremento,
sia in termini di import italiano (+5,4% anno su anno) sia in merito all’export verso
la Spagna (+2,1%), con un saldo che permane in terreno positivo della bilancia
commerciale italiana nel 2023 pari a + 0,2 miliardi di euro.
I settori dell’energia e delle infrastrutture sono cruciali per la crescita perché
forniscono le basi per uno sviluppo sostenibile, migliorano la competitività e
guidano l’innovazione economica in entrambi i paesi. Molto è già stato avviato.
La Spagna si è impegnata a diventare un’economia circolare e a zero emissioni di
carbonio entro il 2050. Riducendo la dipendenza dalle fonti energetiche estere,
potrebbe risparmiare più di 340 miliardi di euro in importazioni nei prossimi tre
decenni. Entrambi i Paesi sono inoltre tra i principali mercati di fonti di energia
rinnovabile in Europa.
Alla luce di questo scenario, la Divisione IMI Corporate & Investment Banking di
Intesa Sanpaolo ha scelto di dedicare una giornata per facilitare il dibattito sulle
tendenze in atto, confrontarsi sulle sfide e le opportunità che si stanno aprendo,
riflettere sui cambiamenti in ambito regolamentare e sull’importanza della
cooperazione tra pubblico e privato, offrire spunti che possano permettere alle
aziende di continuare a essere competitive.
I lavori sono stati aperti da Giuseppe Buccino Grimaldi, Ambasciatore d’Italia a
Madrid e da Mauro Micillo, Chief della Divisione IMI Corporate & Investment
Banking di Intesa Sanpaolo, seguiti dall’intervento di Alejandra Kindelàn,
Presidente dell’Associazione bancaria spagnola.

[1] Banca d’Italia per lo stock di IDE, “Barometro sugli investimenti italiani in Spagna” (2024) e “Barometro contesto e prospettive degli investimenti
spagnoli in Italia” (2024 per i dati sull’occupazione. I dati sugli occupati includono posti di lavoro diretti nelle multinazionali e indiretti, ovvero,
generati dall’effetto a catena su altre attività di fornitura
1 Fonte: Info Mercati Esteri – Osservatorio Economico del Ministero degli Affari Esteri

3
Gregorio De Felice, Capo economista di Intesa Sanpaolo, ha offerto un quadro
del sistema infrastrutturale in Italia e Spagna. I due paesi sono entrambi in fondo
alla classifica delle economie più avanzate per qualità e quantità di infrastrutture.
Da qui la necessità di ingenti investimenti, di una più stretta collaborazione tra
pubblico e privato e di una maggiore cooperazione tra stati.
I temi chiave dell’evento sono stati poi approfonditi nelle due successive tavole
rotonde. La prima, dedicata alle strategie e ai nuovi modelli di business nel settore
energetico e moderata da Pedro Linares, Professor of Industrial Engineering at
Universidad Pontificia Comillas, Director of the BP Chair on Energy and
Sustainability, ha visto la partecipazione di: Steven Fernàndez, Global Head of
Financial Markets and Corporate Development, Naturgy; Amalia Giannakikou,
Head of Europe, Development & Investments, Masdar and Managing Director
Masdar Europe; Mariangiola Mollicone, Head of Western Europe
Renewables, Plenitude and Managing Director of ENI Plenitude Renewables
Spain; Luc Steuns, Director of Strategy and Sustainability, CEPSA; Luca
Matrone, Head of Industry Energy, IMI Corporate & Investment Banking
Division, Intesa Sanpaolo.
Nella successiva tavola rotonda, moderata dal Professor Carlo Secchi, Emeritus
Professor, European Economic Policy Bocconi University, European Coordinator,
Atlantic TEN-T Corridor, European Commission, è stato approfondito il tema
dell’impatto della transizione energetica sul settore delle infrastrutture e del ruolo
degli operatori di rete per favorire la mobilità sostenibile. Tra i partecipanti
Francisco José Aljaro Navarro, CEO Abertis; Stefania Belisario, Director
Infrastructure, S&P Global Ratings; Antonio Llardén, Chairman Enagas; Erica
Abisso, Head of ESG Advisory, IMI Corporate & Investment Banking Division,
Intesa Sanpaolo; Riccardo Dutto, Head of Industry Infrastructure, IMI Corporate
& Investment Banking Division, Intesa Sanpaolo.
La giornata è stata chiusa da Juan Pontoni, General Manager Madrid Branch, IMI
Corporate & Investment Banking Division, Intesa Sanpaolo.
L’iniziativa conferma il costante impegno di Intesa Sanpaolo nel supportare la
transizione energetica e nel favorire gli investimenti nelle infrastrutture sostenibili,
così come previsto dal Piano d’Impresa 2022-2025 presentato dal CEO Carlo
Messina.