Spettacoli

“La Vestale” (1807) di Gaspare Spontini, inaugura la 57^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi

“La Vestale” (1807) di Gaspare Spontini, opera di rara esecuzione dopo il revival conosciuto grazie alla mitica interpretazione di Maria Callas e Franco Corelli al Teatro alla Scala nel 1954, torna a vivere nelle Marche, per celebrare i 250 anni della nascita del grande musicista che, partendo da Maiolati Spontini (AN), fu compositore di imperatori e re, a Parigi con Napoleone e a Berlino con Federico Guglielmo III di Prussia.

Considerata il capolavoro di Spontini, per la possente ispirazione drammatica, la finezza della parte strumentale, la stretta aderenza tra valori musicali, psicologia dei personaggi e azione scenica, “La Vestale” inaugura la 57^ Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, venerdì 18 ottobre alle ore 20,30 e domenica 20 ottobre ore 16 con anteprima riservata ai giovani mercoledì 16 ottobre ore 16.

 

La tragedia lirica in tre atti, andata in scena per la prima volta, e con grande successo, all’Académie impériale de Musique di Parigi il 15 dicembre 1807, e dunque in piena epoca napoleonica, è stata rappresentata a Jesi solo nel 1875, nel 1974 e nel 1986. In scena la versione originale in lingua francese su libretto di Victor-Joseph-Étienne de Jouy, con revisione sull’autografo della Scuola di Filologia dell’Accademia di Osimo a cura di Federico Agostinelli e Gabriele Gravagna per Edizioni Ricordi, Milano, in collaborazione con Centro Studi Spontini di Maiolati. Nuova la produzione, che unisce Fondazione Pergolesi Spontini (capofila), Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Verdi di Pisa e Fondazione Ravenna Manifestazioni.

La direzione musicale è affidata ad Alessandro Benigni, regia, scene e costumi sono affidati a Gianluca Falaschi, le coreografie sono di Luca Silvestrini, light designer è Emanuele Agliati. Suona l’Orchestra La Corelliil Coro è del Teatro Municipale di Piacenza.

Protagonista nel ruolo di Julia, la giovane vestale innamorata, è Carmela Remigio, affiancata dal baritono Bruno Taddia nel ruolo del generale Licinius. Joseph Dahdah canta Cinna, Daniela Pini è la Grande Vestale, Adriano Gramigni interpreta il Gran Pontefice, con Massimo Pagano nella doppia veste di capo degli Aruspici e di console.

Nella lettura di Gianluca Falaschi, la figura della Vestale richiama inevitabilmente un momento chiave della storia dello spettacolo italiano: l’incontro tra il regista Luchino Visconti e Maria Callas, nel 1954, sul palcoscenico della Scala. “In questa messa in scena – spiega il regista, costumista e scenografo – il parallelismo tra Giulia, protagonista de La Vestale, e la Callas, è inevitabile. Entrambe sono donne sotto pressione costante, schiacciate dalle aspettative della società e dal peso della propria leggenda personale. La vita della Callas, segnata dal sacrificio della propria identità in nome dell’arte, riflette perfettamente il destino di Giulia, costretta a rinunciare ai propri desideri per preservare la purezza del proprio ruolo sacro. Come Maria Callas, Giulia è una figura osservata, giudicata e spinta verso una perfezione insostenibile, un peso che, alla fine, si rivela schiacciante”.

“Tutte le figure intorno a Giulia – prosegue – sono fondamentali per chiarire la sua posizione, tenendo conto che in questa messa in scena sono tutte proiezioni della mente di un’artista nell’atto di spogliarsi delle sacre vesti di Divina per abbracciare, o almeno tentare di abbracciare, gli abiti terreni della donna innamorata. Alla fine, rimarrà solo l’abito, il simbolo vuoto della diva divorata dal palcoscenico, dal pubblico, e dal teatro stesso, perdendo per sempre la propria identità personale”.

Come per ogni opera del cartellone lirico, “La Vestale” è affiancata da performance teatrali (ritornano gli insoliti inviti a cena di Operadinner), guide all’opera con il Direttore artisticoouverture open airpercorsi didattici e di ascolto dedicati agli studenti (con il progetto “Musicadentro” che, dopo gli incontri nelle scuole, porta a teatro i ragazzi in occasione dell’anteprima giovani), e percorsi inclusivi e di opera accessibile dedicati agli spettatori con disabilità uditiva e visiva nelle recite domenicali dei due titoli spontiniani.

Il Turco in Italia di Gioachino Rossini

La Stagione Lirica del Teatro Pergolesi prosegue venerdì 8 novembre ore 20,30 e domenica 10 novembre ore 16 (anteprima giovani giovedì 7 novembre ore 16) con “Il Turco in Italia”, dramma buffo in tre atti opera buffa composta da Gioachino Rossini nel 1814 per il Teatro alla Scala (e libretto di Felice Romani. L’opera va in scena nell’edizione critica a cura di Margaret Bent per Edizioni Ricordi, ed è presentata in una nuova produzione realizzata dal Teatro Sociale di Rovigo in coproduzione con Fondazione Pergolesi Spontini, Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Fondazione Teatro Coccia di Novara, Teatro Amintore Galli di Rimini, Teatro Dante Alighieri di Ravenna.

Hossein Pishkar è maestro concertatore e direttore d’orchestra sul podio dell’Orchestra Giovanile “L. Cherubini” e del Coro Lirico Veneto. La regia è di Roberto Catalano, le scene di Guido Buganza, i costumi di Ilaria Ariemme, coreografo Marco Caudera, luci di Oscar Frosio, maestro del coro Flavia Bernardi, maestro al fortepiano Gerardo Felisatti.

Selim è interpretato da Maharram Huseynov, Donna Fiorilla è Elena Galitskaia, Don Geronio è Giulio Mastrototaro, Don Narciso è Francisco Brito, Prosdocimo è interpretato Bruno Taddia (08/11) e da Daniele Terenzi (10/11), Zaida è Francesca Cucuzza, Albazar è Antonio Garés.

I Quadri Parlanti di Gaspare Spontini

Nell’ambito delle celebrazioni per i 250 anni della nascita di Gaspare Spontini, venerdì 29 novembre ore 20,30 e domenica 1 dicembre ore 16 (con anteprima giovani mercoledì 27 novembre ore 16), va in scena la prima esecuzione assoluta in tempi moderni de “I Quadri Parlanti”, dramma giocoso in due atti su libretto di Gaetano Bongiardino, la cui prima rappresentazione fu nel 1800 al Teatro di Santa Cecilia a Palermo. Dopo oltre due secoli, l’opera torna in scena nella revisione critica a cura di Federico Agostinelli per le Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini con il contributo del Centro Studi per la Musica Fiamminga di Anversa.

“I quadri parlanti” è uno dei quattro manoscritti autografi di Gaspare Spontini ritrovati nel giugno 2016 nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio), relativi a partiture ritenute scomparse. Furono ritrovati, in quell’occasione, tre opere e una cantata: il melodramma buffo “I quadri parlanti” del 1800, il dramma giocoso “Il Geloso e l’audace” del 1801 (Palermo), la farsa giocosa “Le metamorfosi di Pasquale” del 1802 (Roma) e la cantata “L’Eccelsa gara” del 1806 (Parigi). All’eccezionale ritrovamento ha fatto seguito l’accordo (pluriennale dal 2016 al 2020) tra il Centro Studi per la Musica Fiamminga e della Provincia di Anversa e la Fondazione Pergolesi Spontini, per la revisione critica e la valorizzazione dei manoscritti.

L’opera, in due atti, risulta essere completa. Appartiene a quell’insieme di opere giovanili che l’autore ha scritto seguendo lo stile napoletano su cui si era formato e che aveva fatto grande la scuola dell’opera italiana in tutto il mondo. Sono opere che dimostrano già la maestria nella scrittura del giovane Spontini e che, seppur non abbiano in sé i tratti dell’innovazione linguistica che Spontini porterà nel suo periodo francese, hanno un altissimo valore storico/estetico.

Direttore della nuova produzione è Giulio Prandi sul podio del Time Machine Ensemble, la regia è di Gianni Marras, scene e costumi sono firmate da Alessandra Bianchettin e Asya Fusani, studentesse dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, vincitrici della IV edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale”. Cantano Martina Tragni (Chiarella), Davide Chiodo (Menicuccio), Alfonso Michele Ciulla (Don Bertoldo), Giuseppe Di Giacinto (Capitan Belfiore), Lucrezia Ianieri (Rosina), Giada Borrelli (Bettina), Francesco Tuppo (Abbate/Falloppa).

La traviata di Giuseppe Verdi

Chiude la stagione lirica “La traviata” di Giuseppe Verdi, nello storico allestimento “degli specchi”, frutto del genio inventivo dello scenografo Josef Svoboda, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio Macerata e dalla Fondazione Pergolesi Spontini, con la riproduzione delle scene in scala ridotta a cura della Fondazione Pergolesi Spontini. Coproduzione con Fondazione Teatro Verdi di Pisa.

Il melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave, dal dramma La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio, va in scena venerdì 20 dicembre ore 20.30 e domenica 22 dicembre ore 16 (anteprima giovani giovedì 19 dicembre ore 16.

Nir Kabaretti dirige l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e il Coro Archè di Pisa, regia e luci sono di Henning Brockhaus, i movimenti coreografici di Valentina Escobar, le scene di Josef Svoboda, ricostruzione scenografica di Benito Leonori, costumi Giancarlo Colis.

Nella compagnia di canto, Violetta Valery è Ruth Iniesta, Alfredo Germont è Paolo Lardizzone, Giorgio Germont è Simone Piazzola, Flora Bervoix è Elena Belfiore, Gastone è Francesco Napoleoni.

BIGLIETTI

LA VESTALE/ IL TURCO IN ITALIA/ LA TRAVIATA – da € 70 a € 15

I QUADRI PARLANTI – da € 25 a € 10

OPERACCESSIBILE: Le recite del 20 ottobre, del 1° e del 22 dicembre saranno accessibili a non vedenti/ipovedenti e non udenti/ipoudenti. I biglietti per lo spettacolo sono disponibili a tariffa agevolata: € 1 per spettatore non vedente/ipovedente e non udente/ipoudente; € 15 per rispettivo accompagnatore. Info e prenotazioni: segreteria@ali.srl

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi

Piazza della Repubblica, 9 – 60035 Jesi (AN) – tel. +39 0731 206888 – mail biglietteria@fpsjesi.com

Info: www.fondazionepergolesispontini.com

 

 

Programma

 

JESI TEATRO G.B. PERGOLESI

Teatro di Tradizione dal 1968

57^ STAGIONE LIRICA DI TRADIZIONE 

 

18 OTTOBRE – 22 DICEMBRE 2024

mercoledì 16 ottobre 2024, ore 16 – anteprima giovani*

venerdì 18 ottobre 2024, ore 20.30

domenica 20 ottobre 2024, ore 16**

LA VESTALE

Tragédie-lyrique in tre atti

Libretto in lingua francese di Victor-Joseph-Étienne de Jouy

musica di Gaspare Spontini

Revisione sull’autografo della Scuola di Filologia dell’Accademia di Osimo a cura di Federico Agostinelli e Gabriele Gravagna

Edizione G. Ricordi & C. S.p.A.- Milano

In collaborazione col Centro Studi Spontini di Maiolati

Personaggi e interpreti principali

Julia Carmela Remigio

Licinius Bruno Taddia

Cinna Joseph Dahdah

La Grande Vestale Daniela Pini

Le Souverain Pontife Adriano Gramigni

Le chef des Aruspices / Un consul Massimo Pagano

direttore Alessandro Benigni

regia, scene e costumi Gianluca Falaschi

assistente alla regia Mattia Palma

aiuto scene e costumi Giuditta Verderio

coreografie Luca Silvestrini

luci Emanuele Agliati

 

Orchestra La Corelli

Coro del Teatro Municipale di Piacenza

NUOVA PRODUZIONE

in co-produzione con Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Fondazione Ravenna Manifestazioni

giovedì 7 novembre 2024, ore 16 – anteprima giovani*

venerdì 8 novembre 2024, ore 20.30

domenica 10 novembre 2024, ore 16

IL TURCO IN ITALIA

Dramma buffo in due atti

Libretto di Felice Romani

musica di Gioachino Rossini

Edizione Casa Ricordi, Milano

Edizione critica a cura di Margaret Bent

Personaggi e interpreti

Selim Maharram Huseynov

Donna Fiorilla Elena Galitskaia

Don Geronio Giulio Mastrototaro

Don Narciso Francisco Brito

Prosdocimo Bruno Taddia (08/11); Daniele Terenzi (10/11)

Zaida Francesca Cucuzza

Albazar Antonio Garés

maestro concertatore e direttore d’orchestra Hossein Pishkar

regia Roberto Catalano

scene Guido Buganza

costumi Ilaria Ariemme

coreografo Marco Caudera

luci Oscar Frosio

Orchestra Giovanile “L. Cherubini”

Coro Lirico Veneto

maestro del coro Flavia Bernardi

maestro al fortepiano Gerardo Felisatti

NUOVA PRODUZIONE

in co-produzione con Teatro Sociale di Rovigo, Fondazione Teatro Verdi di Pisa, Fondazione Teatro Coccia di Novara, Teatro Amintore Galli di Rimini, Teatro Dante Alighieri di Ravenna

mercoledì 27 novembre 2024, ore 16 – anteprima giovani*

venerdì 29 novembre 2024, ore 20.30

domenica 1 dicembre 2024, ore 16**

I QUADRI PARLANTI

Dramma giocoso in due atti

Libretto di Gaetano Bongiardino

musica di Gaspare Spontini

revisione critica a cura di Federico Agostinelli

Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini

con il contributo del Centro Studi per la Musica Fiamminga di Anversa

Personaggi e interpreti

ChiarellaMartina Tragni

MenicuccioDavide Chiodo

Don BertoldoAlfonso Michele Ciulla

Capitan BelfioreGiuseppe Di Giacinto

RosinaLucrezia Ianieri

BettinaGiada Borrelli

Abbate/FalloppaFrancesco Tuppo

direttore Giulio Prandi

regia Gianni Marras

scene Alessandra Bianchettin*
costumi 
Asya Fusani*
*vincitrici della IV edizione del Concorso dedicato a Josef Svoboda “Progettazione di Allestimento scene e costumi di Teatro Musicale” riservato a iscritti al Biennio di Specializzazione in Scenografia delle Accademie di Belle Arti di Macerata, Bologna, Venezia, Carrara, Bari e Brera.

 

Time Machine Ensemble

NUOVA PRODUZIONE

PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA IN TEMPI MODERNI

giovedì 19 dicembre 2024, ore 16 – anteprima giovani*

venerdì 20 dicembre 2024, ore 20.30

domenica 22 dicembre 2024, ore 16**

LA TRAVIATA

Melodramma in tre atti

Libretto di Francesco Maria Piave

dal dramma La dame aux camélias di Alexandre Dumas figlio

musica di Giuseppe Verdi

Edizione Cara Ricordi, Milano

Personaggi e interpreti

Violetta ValeryRuth Iniesta

Alfredo GermontPaolo Lardizzone

Giorgio GermontSimone Piazzola

Flora BervoixElena Belfiore

GastoneFrancesco Napoleoni

direttore Nir Kabaretti

regia e luci Henning Brockhaus

movimenti coreografici Valentina Escobar

scene Josef Svoboda

ricostruzione scenografica Benito Leonori

costumi Giancarlo Colis

FORM – Orchestra Filarmonica Marchigiana

Coro Archè di Pisa

Allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio Macerata e della Fondazione Pergolesi Spontini

riproduzione scene in scala ridotta Fondazione Pergolesi Spontini

coproduzione con Fondazione Teatro Verdi di Pisa

I programmi potrebbero subire variazioni per motivi economici, tecnici o di forza maggiore.

* spettacolo riservato ai partecipanti al progetto “Musicadentro” 2024

** opera accessibile per non vedenti/ipovedenti e non udenti/ipoudenti

La 57^ Stagione Lirica di Tradizione è organizzata dalla Fondazione Pergolesi Spontini

Con il sostegno di 

Ministero della Cultura

Regione Marche

Comune di Jesi – Comune di Maiolati Spontini, Soci Fondatori

Comune di Monsano, Comune di San Paolo di Jesi, Comune di Morro d’Alba, Partecipanti Aderenti

Camera di Commercio delle Marche, Partecipante Sostenitore

 

Con il patrocinio del 

Consiglio Regionale delle Marche
  

Con il contributo di
SPONTINI HOLDING, Sponsor Celebrazioni Spontiniane

P.S. MEDICAL CENTER, Sponsor Stagione Lirica

TREVALLI COOPERLAT, Educational partner

MIRIAM MONTEMARANI, Sponsor tecnico

In collaborazione con 

TRENITALIA

Si ringrazia 

BPER BANCA

BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI OSTRA VETERE

e tutti i MECENATI 2024 per le donazioni erogate con ART BONUS

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Simona Marini

Area Ufficio Stampa – Press Office Area

Fondazione Pergolesi Spontini
Teatro G.B. Pergolesi