Domenica 3 novembre alla Mole Vanvitelliana di Ancona si chiude Cinematica festival
Domenica 3 novembre, alla Mole Vanvitelliana di Ancona si chiude Cinematica festival, con il pluripremiato spettacolo “Gianni” di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani, e con “Gli sforzi inutili con cui la vita cerca di imitare l’arte” stand up comedy di e con Arianna Porcelli Safonov. In programma, tra mattina e pomeriggio, anche due laboratori per “Cinematica kids”, e in serata la premiazione dei corti vincitori della competizione internazionale di Videodanza con le migliori proposte giunte da tutto il mondo.
È un programma ricchissimo quello che chiude la quattro giorni di teatro, danza musica, cinema, arti visive, creatività digitale, laboratori ed incontri di Cinematica, il festival internazionale dedicato all’immagine in movimento, per la direzione artistica di Simona Lisi e con il claim “Morir dal ridere” a fare da tema guida dell’edizione 2024.
Prosegue inoltre, sempre alla Mole Vanvitelliana (Sala Boxe) la mostra “Pulcinella Segreto – illustrazioni inedite di Mauro Evangelista” con le opere di uno dei più grandi illustratori marchigiani, illustratore tre volte Premio Andersen, creatore, recentemente scomparso, del più importante Master di Illustrazione italiano, “Ars in Fabula”. Parallelamente, alla Galleria di arte contemporanea di Palazzo Pianetti a Jesi, si può ancora visitare la mostra “Cinque variazioni su schermo”, la prima personale dedicata a Donato Sansone – tra i più celebrati autori italiani di cortometraggi, videoclip e animazioni – a cura di Bruno De Marino.
Per “Cinematica Kids”, gli eventi dedicati a bambini e ragazzi sono la mostra di videogiochi d’epoca “Arcades videogames” a cura di 8 Bits Inside (mattina e pomeriggio presso l’aula didattica Museo Omero), il laboratorio sul clown teatrale “Nasi comunicanti” con Andrea Bartola (3/11, Foyer Auditorium), il laboratorio sulle emozioni “Ridere è una cosa seria” di Dodo Lab (3/11 dalle ore 15,30, Aula didattica).
Alle ore 17,30 in Auditorium c’è l’appuntamento con i progetti finalisti della competizione internazionale di videodanza “Cinematica Videodance Competition”, selezionati dalla Giuria di qualità composta dalla coreografa Emma Cianchi, dal regista Agostino Ferrente e dalla ricercatrice indiscipline dello spettacolo Letizia Gioia Monda. La competizione ha raccolto quasi 150 progetti da tutto il mondo dedicati all’esplorazione del lato tragicomico della vita, alla qualità ironica, divertente, ma anche grottesca del comportamento e degli eventi umani. Il pubblico è chiamato a votare il video preferito, conducono in modo semiserio NIBA e Andrea Bartola.
Il Festival si chiude con due spettacoli in collaborazione con Amat. Alla Sala Boxe, ore 19, c’è “Gianni”, di e con Caroline Baglioni e con la regia Michelangelo Bellani, opera teatrale, pluripremiata, premio Scenario per Ustica 2015, In-Box Blu 2016, premio Museo Cervi-Teatro per la Memoria 2017. Tre audiocassette, incise a metà degli anni ’80 e ritrovate vent’anni dopo, diventano il materiale di questa opera teatrale, trascrizione fedele di un testamento sonoro lasciato da Gianni Pampanini, zio di Caroline. Questi nastri, nei quali Gianni, un uomo con problemi maniaco depressivi scomparso nel 1999, descrive se stesso, le sue inquietudini, i suoi desideri e il rapporto intimo e sofferto con la società, a distanza di anni divengono la ‘voce’ di uno spettacolo che continua a viaggiare in tutta Italia, coinvolgendo la sensibilità di chi le ascolta.
A chiudere Cinematica 2024 sarà Arianna Porcelli Safonov con la stand up comedy “Gli sforzi inutili con cui la vita imita l’arte” (ore 21,30, Auditorium). Storyteller e autrice di testi satirici che hanno fatto il tutto esaurito sui palchi di tutta Italia, Arianna Porcelli Safonov, crea monologhi che parlano di noi, delle nevrosi e delle nostre paure, delle bugie che ci raccontiamo per sentirci meglio, e di tutto ciò che usiamo per distrarci. “Gli sforzi inutili con cui la vita imita l’arte” è un monologo sul mondo dell’arte contemporanea che mette sul tavolo l’esperimento di emarginazione del fruitore finale che viene considerato troppo normale per la comprensione dell’espressione artistica e dalla sua distribuzione, come se la normalità fosse una malattia.
Il racconto si dipana tra aneddoti esilaranti sulla cattiveria spaziale del museo, attraverso l’esperienza turistica che i giapponesi portano avanti con ferocia, seguendo la Signora delle pulizie del museo di Dortmund che spazza via la polvere messa lì dal famoso artista concettuale, passando dentro ad un viaggio in Islanda organizzato solo per fare i reels con le balene, fino alle mille analogie tra Popstar, narcotrafficante ed imprenditore veneto.
Cinematica è organizzato da Associazione Ventottozerosei e EFFE Label European Festival Association, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, Comune di Ancona, Comune Jesi, AMAT, in collaborazione con Ars in Fabula, Museo Omero, Museo Archeologico Nazionale delle Marche, Goethe Institute, Arcopolis, 8 Bit Inside, Rete Educazione Digitale e con il patrocinio di Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission. Sponsor tecnici: Capogrossi Assicurazioni, Grand Hotel Passetto, Dodo Lab, Cantine Lanari, Cantine Vallerosa Bonci, Marel Service.
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