Per 10 anni incassa la pensione della madre morta
ANCONA – Presunta truffa sulla pensione di guerra. Per oltre un decennio un pensionato di 78 anni di Ancona ha ricevuto su un conto cointestato la parte di pensione di reversibilità di guerra della madre, morta nel dicembre del 2003. L’anziano è stato rinviato a giudizio dal Gup di Ancona Francesca Zagoreo con l’accusa di truffa aggravata: avrebbe incassato indebitamente circa 14 mila euro, circa 104 euro al mese.
Il processo si aprirà ad Ancona l’8 ottobre prossimo. L’imputato, difeso dall’avv. Rosella Pepa, sostiene di aver comunicato il decesso dell’anziana e di non essersi accorto che le piccole somme mensile gli venivano ancora corrisposte sul conto cointestato con la madre (dall’Inps non riceveva più la parte relativa alla pensione della defunta ma solo la reversibilità). Queste circostanze non hanno convinto il pm Ruggiero Dicuonzo, secondo cui l’uomo avrebbe denunciato la scomparsa della donna solo molti anni dopo il decesso, percependo nel frattempo gli emolumenti dall’istituto di previdenza.