Stop Opg
Recentemente, ANM (associazione nazionale magistrati) concluso dal vicePresidente
del CSM (il Presidente è Mattarella), ha dichiarato necessario rendere residuali le Rems
(residennze esecutive delle misure di sicurezza e cioè i nuovi ospedali psichiatrici
giudiziari) e privilegiare le misure alternative “come dice giustamente stopOPG”.
La battaglia continua, grazie all’impegno di ciascuno di noi.
Hanno aderito al Digiuno:
Roberto Mancini, Docente ordinario di Filosofia Universitòà di Macerata
Letizia Bellabarba: Consigliera Regionale PD
Angelo Ferracuti: Scrittore
Samuele Animali,: Presidente Regionale Antigone
Giuseppe Buondonno: Istituto Storico per la Liberazione Marche
Giorgio Ripani : Psichiatria Democratica Marche
I Dati:
Il 5 febbraio a Roma, incontro con il Sottosegretario De Filippo Presidente dell’Organismo di
coordinamento per il superamento degli OPG :
o la proroga è inaccettabile (sarebbe la terza consecutiva, mantenendo in vita luoghi che il Presidente
Napolitano ha definito “orribili … indegni per un Paese appena civile”).
o la legge 81/2014 è una buona legge, va difesa e attuata.
o intende seguire gli sviluppi della chiusura degli Opg, anche visitando le nuove strutture e le soluzioni
alternative.
La Legge 81/2014 è una buona legge, ma deve essere ancora applicata bene. Certamente le
incertezze, i ritardi e le contraddizioni stanno portando ad un aumento dei nuovi ingressi, a programmi
e pratiche regionali ancora concentrati sulle Rems i cui numeri nonostante il dimezzamento avvenuto
ancora superano le necessità evidenziate nella prima relazione del Governo. Complessivamente le
dimissioni degli internati continuano, rimanendo carenti le misure alternative all’internamento. I
servizi di salute mentale complessivamente dimettono, ma permangono difficoltà e resistenze in alcuni
Servizi.
Va assolutamente contrastata la politica di alcune Regioni (Piemonte e Liguria) che vogliono delegare
all’Opg di Castiglione delle Stiviere la attuazioni delle Rems di competenza territoriale. Già risulta
deprecabile la politica “gattopardesca” della Lombardia (Castiglioen diventa Rems).
La “provvisorietà” delle Rems deve essere considerata come occasione per continuare l’azione di
contrasto alle stesse.
Si accoglie con favore la notizia dell’abolizione nel regolamento applicativo di quello carcerario nelle
Rems del dirigente amministrativo giuridico (richiesta da StopOpg) e si ribadisce la non volontà degli
operatori sanitari a ritornare a compiti di custodia (negati dalla 180).
1^ fase: fino al 31 marzo 2015 (termine per la chiusura degli Opg)
o per far chiudere gli OPG senza proroghe e senza trucchi.
o per la nomina di un Commissario per l’attuazione della legge 81/20914 sul superamento degli Opg
2^ fase: dal 1 aprile 2015
o per far continuare le dimissioni e fermare i nuovi ingressi (misure alternative): con buone pratiche
per la salute mentale, una buona assistenza socio sanitaria nel territorio, una collaborazione tra
magistratura e servizi;
o per evitare che al posto degli Opg crescano nuove strutture manicomiali (le cosiddette Rems: i “mini
Opg” il cui numero può e deve essere invece drasticamente ridotto)
o per l’avvio di una discussione sulle modifiche del codice penale
Nelle Marche la progettata REMS a Fossombrone è ferma, StopOPG chiede di non procedere con
l’edificazione e di potenziare i servizi territoriali.
Dati al 28 febbraio 2015
7 pazienti definitivi + 5 provvisori + 1 detenuto = 13 + 1 in licenza di esperimento ed una donna a
Castiglione delle Stiviere (Mn).
Inoltre 1 paziente di Fano è all’OPG di Napoli