FESTIVAL CAMERISTICO VAL D’ESINO
13^ FESTIVAL CAMERISTICO DELLA VAL D’ESINO 2015. Venerdì 24 aprile alle ore 21 appuntamento con il recital di chitarra di Massimo Di Fulvio al Teatro Moriconi di Jesi. Ingresso libero
Secondo appuntamento musicale venerdì 24 aprile alle ore 21 per la rassegna “Festival cameristico della Val d’Esino”.
Presso il Teatro Moriconi di Jesi, in Piazza Federico II, avrà luogo il recital di chitarra classica del chitarrista pescarese Maurizio di Fulvio, concertista apprezzato e molto attivo a livello internazionale, in un programma di musiche del repertorio tipico delle sei corde e al tempo stesso particolare, con brani di Metheeney, Corea, Piazzolla, Jobim, Albeniz, e dello stesso Di Fulvio. Il concerto è ad ingresso libero senza assegnazione del posto e fino ad esaurimento disponibilità.
La rassegna musicale, giunta alla tredicesima edizione, si propone al pubblico della Vallesina come un riferimento culturale di rilievo. Quest’anno saranno molte le manifestazioni artistiche da non perdere, con concerti anche a Morro D’Alba, Ostra Vetere, Apiro, fino al 20 giugno. Le amministrazioni comunali, ed in primo luogo quella di Jesi, in collaborazione con la Fondazione Pergolesi Spontini, mantengono solida questa iniziativa per dare il giusto spazio alla musica cameristica, con esecutori di professione e noti al pubblico anche locale.
Il “Festival cameristico della Val d’Esino” prosegue l’8 maggio al Teatro Moriconi di Jesi con Alessia Mortaloni al fortepiano e il mezzosoprano Giorgia Pesaresi. Il 10 maggio appuntamento alla Chiesa di Santa Lucia, ad Ostra Vetere, con il chitarrista Massimo Agostinelli in un programma di musiche ottocentesche e del Novecento. A Morro D’Alba, presso l’Auditorium S. Teleucania, il Festival Cameristico propone il 5 giugno un concerto con Luca Dragani, flauto barocco e Walter D’Arcangelo, clavicembalo. Conclude la rassegna il concerto ad Apiro, il 20 giugno, presso l’Abbazia di S. Urbano, con Fabiola Braconi (flauto), Alessia Mortaloni (fortepiano) e Massimo Agostinelli (chitarra). Tutti i concerti sono ad ingresso libero, e patrocinati dalle amministrazioni comunali locali.
Il programma
VENERDÌ 24 APRILE ORE 21
JESI, TEATRO V. MORICONI
Recital di chitarra
MAURIZIO DI FULVIO
Path Metheny
Antonio Vianna “Pixinguinha” Carinhoso
Maurizio Di Fulvio San Liberatore a Maiella Abbey
Romance style
Armando “Chick” Corea Armando’ rumba
Maurizio Di Fulvio Django memoires
On the way to wonderland
Antonio Carlos
Corcovado
Insensatez
Paulinho Nogueira Bachianinha
Maurizio Di Fulvio Mediterranean flavours
Shaker
Maurizio Di Fulvio, originario di Serramonacesca, è nato a Chieti e risiede a Pescara (Italy). Dopo il diploma in chitarra classica, si è formato artisticamente con musicisti come J. Bream, A. Carlevaro, J. Scofield, P. Metheny e ha ottenuto primi premi e vari riconoscimenti in concorsi internazionali. Svolge una brillante carriera concertistica, suonando soprattutto in Europa e in America nei festival più prestigiosi a fianco dei più grandi chitarristi e musicisti contemporanei, in qualità di solista e con formazioni varie. È stato docente di chitarra nei Conservatori italiani di Foggia e Verona e presso l’Istituto Pareggiato di Modena e molti dei suoi concerti sono stati registrati e trasmessi da emittenti televisive e radiofoniche di diversi paesi del mondo. È membro di giurie di vari concorsi di chitarra e tiene corsi di perfezionamento e master-class nelle Università e nelle istituzioni musicali europee ed americane sul repertorio chitarristico tradizionale e sull’impiego della chitarra classica nel jazz. Numerose sono state le attenzioni di importanti compositori italiani del nostro tempo, tra cui S. Bussotti, L. Berio, S. Sciarrino, che spesso gli hanno affidato la revisione, l’adattamento e l’interpretazione delle loro opere e significative sono le lodevoli testimonianze del pubblico e gli elogi ricevuti da importanti testate giornalistiche internazionali. Di Fulvio assembla con il suo strumento un incredibile mosaico di note, spadroneggia sulle corde, si confronta egregiamente con maestri di calibro mondiale, arrangiando liberamente brani celebri di Gillespie e Jobim, Santana e Metheny, Porter e Pastorius e ancora Bach e Duarte, e rivela soprattutto le sue ottime doti di bravo compositore”.