M5s su riconversione ex sadam
Le ultime dichiarazioni di esponenti del mondo sindacale sulla questione
riconversione Sadam stanno delineando una situazione paradossale: neanche
una mezza parola viene pronunciata sull’operato dell’azienda Maccaferri,
sulle sue scelta dettate unicamente dal profitto, sulla mancanza di
presentazione di un progetto alternativo alla centrale a biomasse e sul fatto
che si sia posta contro le amministrazioni comunale e provinciale e contro gli
stessi cittadini che quel progetto proprio non lo vogliono.
NIENTE!!!
Bene ha fatto la Provincia a chiede alla Powercrop di ripubblicare l’avviso di
deposito del progetto polo energetico Campiglione, ed è assurdo che si chieda
di evitare un iter che la legge richiede. Altrettanto discutibile è, poi, la
richiesta che la Centrale resti fuori dalla competizione elettorale come se la
salute dei cittadini non debba essere argomento di cui discutere. Si continua a
parlare del lavoro come questione principale e ci chiediamo allora quanti
posti di lavoro perderemmo in turismo ed agricoltura se una tale opera venisse
realizzata?
È ora di dire basta!!!! Poche sono le garanzie occupazionali e limitata la
sostenibilità economica, visto che un tale progetto sta in piedi solo con i soldi
pubblici degli incentivi. Alcuni di questi “sindacalisti” li faremo entrare ad
honorem nel CDA e magari, visto che non tutti i candidati sindaco si sono
espressi sulla centrale, proporremo alla PowerCrop qualcuno di loro come
sindaco-revisore?
Marco Mochi
Candidato Sindaco M5S Fermo