A proposito di rete scolastica…
“Grande è la confusione sotto il cielo…….” diceva Mao Tse-tung.
La citazione del grande timoniere sembra attanagliarsi pienamente alla rossa Provincia di Ascoli
Piceno che, ultimamente sembra proprio in stato confusionario.
La cronaca politica cittadina in questi ultimi giorni registra un acceso dibattito sulla
razionalizzazione della rete scolastica e il presidente D’Erasmo e la consigliera-docente- reggente-
direttrice scolastica Bellini sono l’espressione più evidente di questa confusione.
In particolare la consigliera Valentina Bellini, artefice di un autentico pastrocchio che ignorando
tutte le norme e le sollecitazioni sia del MIUR che della Regione sta recando un grave danno a tutto
il territorio.
Eppure sembrava facile arguire che il territorio aveva bisogno, un grande bisogno, di creare un
forte Polo Tecnico Professionale, mettendo insieme l’ITI e l’IPSIA, sfruttando le attrezzature e le
sinergie di entrambi con la creazione di un Polo, appunto, per la domotica che potrà presto formare
tecnici preparati di cui le nostre imprese hanno un grande bisogno.
Sembrava facile. Appunto.
Invece il duo D’Erasmo/Bellini che ti fa? Ti inventano una rete scolastica basata sul nulla, creando
un mega istituto da 1300 studenti e mettendo in discussione la stabilità degli altri Istituti: in primis
l’ITS “G. Mazzocchi” e in futuro (forse) il Liceo Scientifico “A. Orsini” che ora potrebbero
rischiare il sottodimensionamento, il tutto alla faccia delle linee guida regionali che stabiliscono di
“mantenere dove possibile il numero delle autonomie scolastiche in particolare tra gli Istituti di
secondo grado a medesima vocazione nella prospettiva di potenziare la formazione di Poli tra
Istituti Tecnici Professionali”
E allora, mi chiedo e chiedo alla consigliera Bellini, che c’azzecca l’ITCG Umberto I° con
l’IPSIA? Qual è la “medesima vocazione” , forse, i geometri dal prossimo anno si occuperanno di
moda? Disegneranno abiti? O forse i meccanici dell’IPSIA andranno a seguire un corso di
topografia o estimo. Hai visto mai che si possano riparare meglio i motori sapendo fare la stima di
un bosco ceduo?
Non era forse il caso di riprendere quando già fatto l’anno scorso da chi vi ha preceduto e che
teneva conto proprio della logica e delle norme. Progettualità, vorrei ricordare, che era stata
condivisa anche dall’Ufficio scolastico regionale ma poi “sospeso” sorprendentemente dalla
Regione. Sorprendentemente?? Certo a pensar male si fa peccato ma a volte …..
Consigliera Bellini si è resa conto che la sua proposta crea una nuova dirigenza mentre la DGR
raccomanda di mantenere il numero delle autonomie scolastiche? Mantenere e non accrescere…
Presidente D’Erasmo, non le sembra che esista un palese conflitto di interesse nella persona della
sua consigliera Bellini (attualmente anche dirigente scolastico reggente dell’ITCG Umberto I°) che
lei ha delegato a formulare e a presentare la proposta di razionalizzazione della rete scolastica
provinciale e che prevede appunto la fusione dell’ITCG con l’IPSIA e il LICINI? Proposta, guarda
caso, che coincide con quella presentata dall’ITCG Umberto I°.
Non le sembra che si sollevino interrogativi negli operatori scolastici in primis e nei cittadini poi?
Credo quindi che dobbiate avere il coraggio di ammettere il grave errore commesso, con un chiaro
ed inequivocabile conflitto d’interesse in atto e che si debba ricominciare a parlare di
razionalizzazione della rete scolastica eliminando ogni retro-pensiero, nel solo interesse delle
famiglie, degli studenti e poi degli addetti ai lavori.
F.to Piero Celani