CORPO FORESTALE DELLO STATO: 300 NELLE MARCHE, TUTTI DESTINATI A CAMBIARE STATO GIURIDICO MENTRE SI FESTEGGIA L’INAUGURAZIONE DI UNA NUOVA SEDE A SAN MARCELLO
Ricordate nel film Titanic la scena dell’orchestra che continuava
a suonare mentre la nave stava affondando?
Ecco: questa è la migliore immagine della parodia che si sta
attuando anche per il Corpo Forestale dello Stato della regione
Marche.
Il prossimo 16 gennaio , in seguito a un semplice trasferimento
di un Comando Stazione forestale da Jesi a San Marcello, si sta
organizzando una cerimonia con tanto di Reparto a cavallo, alla
quale sicuramente non mancheranno tutti i nostri Dirigenti, ed a
cui ha dato adesione anche il Capo del Corpo, Cesare Patrone.
Si evidenzia che il CFS, per volere del governo Renzi, sta per
essere soppresso ed il personale accorpato all’Arma dei Carabinieri come da delega ricevuta dal
parlamento. I decreti attuativi, come annunciato da fonti governative, verranno firmati il 15 gennaio cioè
il giorno prima della cerimonia. Nelle Marche, i forestali sono circa 300.
Fermo restando l’apprezzamento per l’Amministrazione comunale di San Marcello, che si è prestata alla
risoluzione di problematiche logistiche ed operative legate alla sede del nuovo Comando Stazione
forestale, alle Segreterie Regionali delle OO.SS., che rappresentano il pensiero del personale del CFS
delle Marche, sembra assurdo distogliere UOMINI, MEZZI e DENARO, dall’attività istituzionale del
controllo del territorio per allestire una cerimonia ma soprattutto non si capisce che cosa ci sia da
festeggiare.
Forse, sarebbe stato più opportuno, da parte dei nostri vertici, far capire ai nostri governanti ed
all’opinione pubblica che la nostra chiusura con la relativa militarizzazione non porta a nessun
risparmio di spesa e cancella il SOLO ed UNICO Corpo di polizia civile specializzato in campo
ambientale, mentre le altre “vere sovrapposizioni” (pensiamo alle competenze di Carabinieri e Polizia di
Stato che operano nelle nostre città) non vengono per nulla interessate da una “falsa” riforma.
Vogliamo vedere quanti soldi verranno risparmiati eliminando circa 8000 forestali in Italia, che da
sempre proteggono l’ambiente? Vogliamo vedere quanti denari torneranno nelle nostre tasche?
Bisogna ricordare che il Corpo Forestale dello Stato si è sempre battuto per la salvaguardia e la salute
dei cittadini con la lotta ai reati ed illeciti in campo agroalimentare e ambientale…..…E LA SALUTE,
cari governanti, NON HA PREZZO.
Cogliamo l’occasione per stimolare e proporre alla nostra Amministrazione, anche con il nostro
contributo, sempre che lo voglia, di eliminare degli eccessi e destinare i fondi al miglioramento dei beni
strumentali ed economici per il personale che opera tutti i giorni sul territorio affinché possa assicurare
sempre una maggiore efficienza del servizio.
Vogliamo inoltre evidenziare che, diversamente dalle precedenti inaugurazioni, all’interno del C.F.S.
non è stata data pubblicità a questo evento e le OO.SS., ad oggi, non sono state ufficialmente informate.
In conclusione, ci piace ricordare una citazione di François de La Rochefoucauld: “Ci guadagneremmo
di più a farci vedere come siamo che a cercar di apparire quel che non siamo”.
Ancona, 14/01/2015
LE SEGRETERIE REGIONALI MARCHE