“La Polizia provinciale è salva. Rimarrà allocata nelle Province”
I Consigliere regionali Jessica Marcozzi, Piero Celani e Mirco Carloni esultano per l’obiettivo centrato
Il Corpo di polizia provinciale ha avuto, deve continuare e fortunatamente ancora avrà un ruolo
importantissimo nel territorio. Per la specializzazione delle sue funzioni, la Polizia provinciale ha sempre
svolto incarichi di fondamentale interesse per la collettività quindi è referente primaria, in alcuni casi unica,
per ciò che riguarda il campo ambientale, ecologico, ittico e venatorio. La Polizia provinciale è da sempre
forza di polizia che effettua attività di controllo e vigilanza sulla caccia. E oggi, in Consiglio regionale, a
seguito della PdL n.37 sulla Modifica alla legge regionale 3 aprile 2015, n.13, “Disposizioni per il riordino
delle funzioni amministrative esercitate dalle Province”, che ci ha visto votare favorevolmente, sono arrivate
dall’Amministrazione le garanzie che i Corpi di Polizia provinciale resteranno nelle Province di riferimento.
Il rischio che si è corso, e ora fortunatamente scongiurato, è evidente: essendo allocati nelle sedi della
Regione, gli agenti della Polizia provinciale sarebbero diventati degli amministrativi perdendo la loro
importante funzione di controllo sul territorio, funzione che infatti non rientra nelle prerogative della
Regione. Al riguardo è stata presentata, nello scorso mese di novembre, un’interrogazione consiliare per
conoscere quale futuro l’Amministrazione avesse in mente per la Polizia provinciale. E le risposte che
arrivarono allora dall’Amministrazione non furono per nulla esaustive. Un atteggiamento discutibile, quello
della Giunta ma la nostra battaglia a tutela dei lavoratori e del controllo dei territori su caccia, pesca,
agricoltura, ambiente non si è arrestata. Regioni come la Toscana, l’Umbria, la Lombardia, il Veneto e
l’Emilia Romagna già hanno provveduto a regolarizzato la situazione delle rispettive Polizie provinciali
decretando la loro sistemazione nelle aree vaste, con le stesse competenze, dopo la soppressione del Corpo
Forestale dello Stato. E’ stato un dovere battersi per far sì che il Corpo di Polizia provinciale restasse integro,
anche perché chi avrebbe provveduto ad esercitare la vigilanza a tutela del territorio e dell’ambiente? Chi
quella nei confronti della fauna contro i bracconieri? Chi il controllo sulle strade provinciali?
I Consiglieri regionali
Jessica Marcozzi
Piero Celani
Mirco Carloni