REFERENDUM DEL 17 APRILE 2016 SULLE TRIVELLE: VOTARE E’ UN DIRITTO DA ESERCITARE SEMPRE
La segreteria della CGIL delle Marche, in coerenza con la tradizione del sindacato confederale
italiano, fa appello alle lavoratrici, ai lavoratori, alle pensionate, ai pensionati ed a tutti i cittadini
elettori della nostra regione affinché il 17 aprile esercitino il proprio diritto di voto sul referendum
che riguarda le concessioni in essere per le trivellazioni in mare.
Questo referendum, proposto da alcune Regioni italiane fra cui la nostra, al di là del quesito
specifico, richiama i temi della politica energetica del nostro Paese, la qualità dello sviluppo e
dell’occupazione.
L’assenza di un vero piano energetico nazionale impedisce di affrontare le grandi questioni che
attengono alla tutela dell’ambiente, all’utilizzo di fonti pulite e rinnovabili di energia, alla
salvaguardia dell’occupazione, alla minore o maggiore dipendenza dell’Italia, al governo della
transizione dal carbone e dalle fonti fossili, in modo organico e compiuto.
Le Marche sono direttamente coinvolte dai temi energetici ed ambientali e diverse nostre attività
economiche sono interessate da queste problematiche che, naturalmente, non possono esaurirsi in
un quesito referendario.
ll referendum, in ogni caso, è uno degli strumenti della nostra democrazia: votare non è solo il
modo per sostenere i propri convincimenti, ma è anche la via per salvaguardare i cardini
fondamentali del nostro sistema democratico e dare nuova forza alla partecipazione.