Jessica Marcozzi sulla pesca delle vongole
“Le aree dei Compartimenti per la pesca delle vongole rimarranno invariate fino a giungo
2017. Una vittoria che condivido con il Co.Vo.Pi.”
“Ma proibito abbassare la guardia”
Scongiurati il caos in mare e la crisi dell’intero settore Vongolari delle Marche. Nonostante la
diatriba tra me e il Capogruppo del Movimento 5 Stelle, Gianni Maggi, che si è opposto alla
proroga, abbiamo ottenuto un grande risultato: l’assetto dei compartimenti per la pesca delle
vongole, infatti, rimarrà invariato fino a giungo 2017. La decisione dell’Amministrazione regionale
di procrastinare, e non risolvere definitivamente il problema, mi impone, però, di tenere, insieme
alla categoria, la guardia sempre alta per evitare che il Comparto delle Vongolare si trovi
nuovamente a vacillare. Dopo due mie interrogazioni consiliari, l’Amministrazione regionale,
nell’ultima seduta di Consiglio, ha deciso di mantenere invariato l’attuale assetto dei Compartimenti,
come da me e dal Covopi, con in testa il suo presidente Gerardo Fragoletti, richiesto. Per la
Regione, infatti, tesi da noi ampiamente e ripetutamente sostenuta, i dati disponibili sono sufficienti
per evidenziare una sostanziale situazione di equilibrio. Da qui la proroga fino al mese di giugno del
2017 dell’attuale assetto in sintonia anche con quanto espresso dalla Consulta regionale per
l’Economia Ittica. Ma l'Amministrazione parla anche di eventuali correttivi relativi alla
distribuzione delle imbarcazioni dei compartimenti regionali e di eventuali variazioni determinate
da imprevedibili cambiamenti nella distribuzione e nella disponibilità delle vongole. Per questo
motivo il tempo per festeggiare per il risultato che abbiamo ottenuto è già passato. E bisogna
continuare a monitorare i dati che la Regione raccoglierà sul prodotto e lavorare assiduamente
affinché l’attuale assetto resti tale almeno fino a quando il grosso della categoria, seppur con alcune
eccezioni, lo reputi ideale per mantenere il fondamentale equilibrio tra rispetto dell’Ambiente e
tutela del Lavoro che i Vongolari del Co.Vo.Pi. fino ad oggi, con encomiabili autolimitazioni, sono
riusciti a garantire ampiamente nonostante i dati in possesso della Regione: dalle dichiarazioni di
prelievo del prodotto emerge chiaramente che nell’arco di 10 anni, seppur periodi di crisi abbiano
investito ciclicamente e in modo sostanzialmente simile i quattro areali di pesca, i quantitativi
pescati mediamente per ogni imbarcazione favoriscono gli operatori di Pesaro e Ancona mentre
quelli di Civitanova Marche e San Benedetto si attestano su quantità inferiori mediamente di un 20
per cento.
13/5/2016
Il Consigliere Capogruppo FI
CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE
Jessica Marcozzi