Investitura dei Priori e dei Gonfalonieri di Contrada
La cerimonia si terrà nel giorno di Pentecoste, domenica 15 maggio, alle 21.30 nella chiesa
cattedrale di Fermo.
L'investitura dei Priori e dei Gonfalonieri di Contrada è il primo atto della rievocazione
storica fermana, con cui le dieci contrade entrano ufficialmente nel periodo più intenso di un
intero anno sempre vissuto all'insegna della Cavalcata dell'Assunta.
La preparazione e la cura profusi anche per questo solenne appuntamento sono grandi: il
regista Oberdan Cesanelli segue con attenzione il cerimoniale, coordinando capitani
d'armi, gonfalonieri e priori, mentre Don Michele Rogante, delegato dell'Arcidiocesi di
Fermo al Consiglio di Cernita, officerà la cerimonia dell'investitura.
Sarà un momento ricco di coinvolgimento e di emozione, in cui si rivivrà il forte legame che
all'epoca intercorreva tra la comunità e la sua chiesa, che è poi il vero motivo per cui tutta la
tradizione del Palio è nata e si è sviluppata nei secoli: l'omaggio a Maria e la richiesta della
sua materna intercessione sono la ragione per la quale i Priori si recano in Duomo.
Durante la cerimonia il Podestà, vale a dire il sindaco Paolo Calcinaro, affiancato dai vice
presidenti della Cavalcata, Leonello Alessandrini e Remo Giacobbi, consegnerà il
gonfalone ai gonfalonieri, mentre ai priori il medaglione della contrada.
I Priori confermati sono: Nicola Lucci (Pila), Diego Zappalà (Campolege), Lorenzo
Giacobbi (Fiorenza), Marcella Simoni (Campiglione), Marco Mancini (Castello),
Roberto Concetti (San Bartolomeo), Marco Tirabassi (Molini Girola), Maurizio Balacco
(Capodarco) e Renato Montagnoli (San Martino), mentre Samuele Bruni (Torre di Palme)
sarà nominato e riceverà dunque, oltre al medaglione, anche la cappa.
Inoltre, Maurizio Balacco, priore della contrada vincitrice della Corsa al Palio dell'anno
scorso, Capodarco, avrà il compito di pronunciare il giuramento.
Una cerimonia solenne, ma non certo “ingessata”, perché è anche di una festa che si tratta,
che intende coinvolgere la comunità: così Don Michele Rogante vede l'investitura di
domenica, invitando contradaioli e cittadini a partecipare e a viverla a pieno, acconsentendo
agli applausi di incoraggiamento per i priori.
Fermo, lì 13 maggio 2016 L’Ufficio Stampa