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Cavalcata dell’Assunta protagonista al galà di apertura dell’ICOM 2016

milanocavalcataLa Cavalcata dell’Assunta sotto gli occhi del mondo. Non si poteva desiderare di

meglio: in un colpo solo, grazie all’ottima partnership tra Stefano Luzi della Tre Elle

srl, divisione DACA Vetrine d'Autore, le Amministrazioni Comunali di Fermo e

Milano, l’organizzazione dell’ICOM Italia – International Council of Museums, si è

riusciti portare la rievocazione storica fermana su una prestigiosa ribalta

internazionale.

E per di più in un luogo, il meraviglioso Castello Sforzesco di Milano, che è legato a

filo doppio a Fermo e alla Cavalcata: la costruzione del Castello, infatti, fu fatta

completare da Galeazzo Maria Sforza, duca di Milano, nato a Fermo il 24 gennaio

1444 e qui battezzato.

Un colpo d’occhio straordinario ieri sera per i 3.500 delegati dei musei di tutto il

mondo accolti nel Cortile delle Armi per il galà di apertura dell’ICOM dagli oltre 50

tra figuranti, alfieri e musici della Cavalcata dell’Assunta, guidati dai vicepresidenti

Leonello Alessandrini e Remo Giacobbi e coordinati dal regista Oberdan

Cesanelli.

Un fascino tutto particolare, quello della rievocazione fermana, che le ha fatto

conquistare il centro della scena nell’ambito di un contesto culturale di altissimo

profilo.

A raggiungere Milano anche il Sindaco Paolo Calcinaro e l’Assessore alla

Cultura Francesco Trasatti, accolti dall’imprenditore Stefano Luzi, che ha

realizzato il dono (un cofanetto con la riproduzione del cavallo che campeggia sulla

rotonda di Santa Petronilla, all’ingresso della città) con cui il primo cittadino ha

omaggiato Filippo Del Corno, Assessore alla Cultura del Comune di Milano,

Claudio Salsi, Direttore del Settore Soprintendenza Castello, Musei Archeologici e

Musei Storici, Alberto Garlandini, Presidente del Comitato Organizzatore di ICOM

2016.

“Viviamo di cultura e di turismo – ha dichiarato il sindaco Calcinaro, invitato a

portare il suo saluto sul palco del galà, prima del concerto della Civica Orchestra

Fiati di Milano – la nostra città e il suo territorio hanno bisogno di essere conosciuti

in Italia e nel mondo. Vi ringrazio di cuore per l’occasione che ci è stata offerta”.

A margine della presentazione, il Sindaco e l’Assessore Trasatti si sono

complimentati con la delegazione della Cavalcata per l’ottimo lavoro: “E una

grande emozione vedere ospiti internazionali affascinati dalla nostra rievocazione –

hanno dichiarato – l’organizzazione ha chiesto di ripetere più volte rispetto a quanto

previsto le esibizioni degli sbandieratori e dei tamburini, per l’ammirazione suscitata

nei delegati presenti. Per questo vi ringraziamo per il vostro grande impegno.

Un’ammirazione che, grazie alla collaborazione con Stefano Luzi e la sua azienda,

non mancherà di portare importanti riscontri dal punto di vista turistico, e non solo,

a Fermo e al suo territorio”.

“Un ringraziamento particolare va a Stefano Luzi e al suo staff – hanno sottolineato

Alessandrini e Giacobbi – per averci permesso di vivere un’esperienza speciale

sotto gli occhi di tutto il mondo, in un contesto così prestigioso”.

Intanto questa sera, Fermo e le sue eccellenze saranno ancora protagonisti a

Milano, con l’apertura della mostra “Il mio nome è cavallo”, allestita nello Studio

Museo Francesco Messina di Milano fino al 26 settembre 2016, di cui DACA è

partner e ha curato lo studio e la realizzazione delle teche, e per la quale sono stati

richiesti due abiti storici della Cavalcata, esposti all’ingresso della mostra

unitamente al materiale informativo dell’edizione 2016.

Fermo, lì 05 luglio 2016 L’Ufficio Stampa