SCIOPERO, DOMANI (22 LUGLIO) DEI FERROVIERI DELLA MANUTENZIONE E INFRASTRUTTURE
Domani, 22 luglio 2016, si terrà uno sciopero di 8 ore (intera giornata lavorativa) delle
lavoratrici e lavoratori di RFI della DTP (Direzione territoriale produzione) di Ancona che
coinvolge tutto il compartimento formato dalle Regioni Marche , Umbria e Abruzzo della
Manutenzione e Infrastrutture . Lo sciopero interesserà circa 1.600 lavoratori . Nella stessa
giornata, si terrà un presidio di lavoratori di fronte alla sede della Dtp di Ancona in Via
Marconi dalle ore 10,00 a 12,00.
Lo scorso anno a livello nazionale era stato firmato un accordo di riorganizzazione che
aveva come precondizione l'assunzione di personale. Per il compartimento di Ancona
ERANO PREVISTE 25 nuove assunzioni. Inoltre era prevista la reinternalizzazioni di
lavorazioni che oggi sono affidate a ditte esterne ; tutto ciò a fronte di una
riorganizzazione che modificava radicalmente l'assetto organizzativo fino al 2015 .
A distanza di un anno quello che era stato convenuto con l'azienda non si è realizzato e i
disagi per i lavoratori sono aumentati.
In particolare, l’azienda non ha ancora provveduto all’assunzione di 25 unità, la forte
carenza di personale crea problemi legati ai carichi di lavoro, il mancato rispetto dei nuovi
inquadramenti professionale legati anche alle nuove responsabilità. E ancora: la mancata
valorizzazione dei coordinatori e direttori lavori, così come previsto anche dalla trattativa
nazionale, l’uso della reperibilità, straordinario e disponibilità in modo spesso improprio, il
mancato rispetto della nuova struttura organizzativa prevista dall’accordo sulla
riorganizzazione, il mancato acquisto dei mezzi d’opera per reinternalizzare il lavoro.
La Rete Ferroviaria Italiana è una società dell’infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato
che si occupa principalmente di : gestione in sicurezza della circolazione
ferroviaria, tramite il presidio dei sistemi di controllo e comando della marcia dei treni;
mantenimento in piena efficienza dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, assicurato
tramite le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria. E ancora: progettazione e
realizzazione degli investimenti per il potenziamento dell’infrastruttura esistente e delle sue
dotazioni tecnologiche oltre che per lo sviluppo e la costruzione, anche tramite le società
partecipate, di nuove linee e impianti ferroviari secondo la programmazione quinquennale
definita con lo Stato tramite l’apposito “Contratto di Programma – parte Investimenti”.