CNA Prov.le Fermo: Digital Way, format che piace alle aziende
Un format che funziona, una formula che piace alle aziende. Fa centro la seconda edizione di “Digital
Way – La strada giusta per la tua impresa”, progetto dedicato all’innovazione digitale, che si è
tenuta il 28 ottobre a Porto Sant’Elpidio, negli spazi di Villa Baruchello.
Grazie all’iniziativa organizzata da CNA Marche Sud, con il sostegno della Camera di Commercio di
Fermo e della Carifermo spa, in collaborazione con Fidimpresa Marche, patrocinata dal Comune di
Porto Sant’Elpidio e dal Comitato San Crispino, i partecipanti hanno potuto vivere una full
immersion nel mondo dell’innovazione applicata al settore moda (abbigliamento, calzature,
accessori), conoscerne le caratteristiche, i vantaggi e le novità, perché “è necessario evolvere verso
questa nuova dimensione, evoluzione non facile ma per le imprese, ormai, una scelta necessaria e
non più prorogabile”.
Sono le parole del Segretario Generale di CNA Nazionale, Sergio Silvestrini: marchigiano, ai
vertici della Confederazione, ha aperto i lavori di Digital Way definendo gli imprenditori “eroi dei
nostri tempi”, emblema di una struttura produttiva, quella manifatturiera italiana, che negli anni “si è
fatta carico di tanto, a cui oggi guardiamo con orgoglio”, di fronte ai sentimenti distruttivi di
pessimismo che troppo spesso ci pervadono. “Il mondo nuovo chiede una grande manifattura e una
forte digitalizzazione, è questa la nostra grande chance per il futuro”, ha detto Silvestrini.
Piattaforme digitali, e-commerce, promozione on line: per il Presidente CNA di Fermo, Paolo
Silenzi, si tratta di strumenti che le pmi oggi devono affiancare al prodotto di eccellenza realizzato
nel distretto fermano-maceratese, considerate anche le nuove modalità con cui i buyer si muovono sui
mercati.
“Digital Way è la modalità giusta per parlare di futuro alle imprese e ai giovani che fanno impresa –
sostiene Alessandro Migliore, Direttore Provinciale di CNA Fermo – unendo il momento
formativo, in cui illustriamo argomenti anche di prospettiva, a quello in cui le imprese virtuose si
raccontano, per poi dedicarsi agli esempi concreti dell’applicazione del digitale e al matching,
l’incontro tra aziende e esperienze. E’ l’unico modo per far toccare con mano quel futuro che sembra
lontano e che invece è più che mai attuale”.
Presente anche l’onorevole Paolo Petrini, che ha ricordato le novità fiscali inserite nella legge di
Bilancio, oltre alla necessità di declinare provvedimenti per innovazione e ricerca nel settore moda.
Ad aprire il seminario è stata Doriana Marini, Presidente CNA Federmoda Marche, che ha illustrato
“TFashion”, il marchio collettivo per la certificazione delle filiere e la tracciabilità dei prodotti made
in Italy proposto da Unionfiliere e recepito da CNA, a cui si affianca la tecnologia dell’etichetta
parlante; il Prof. Stefano Testa Bappenheim, della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di
Camerino, ha approfondito la tematica del Diritto islamico e le regole halal nella loro applicazione al
settore moda; Giovanni Re, Community Manager della Roland DG, ha spiegato l’importanza della
creazione di un laboratorio tecnologico, oltre a realizzare tramite software e macchinario specifico i
gadget della manifestazione, stampando su pelle e personalizzando gli oggetti.
Le “Best practices”, esempi virtuosi da seguire, sono state quelle di aziende che hanno digitalizzato la
propria attività o comunque sfruttato le possibilità offerte dal digitale: molto apprezzati David
Clementoni, CEO Italian Artisan, piattaforma B2B per prodotti fashion made in Italy di alta gamma
e Cristina Franceschini, designer specializzata in progettazione digitale.
A chiudere l’iniziativa la visita all’hub tecnologico allestito in collaborazione con i partner tecnici
DIENPI, Scanny 3D, Roland, Cristina Franceschini, Italian Artisan, oltre alla presenza dei desk
informativi di Expool Consortium e del servizio Export Box di CNA.
Fermo, 04 novembre 2016 L’Ufficio Stampa