Nel cuore delle Marche Lardini realizza l’outlet del futuro grazie a Energy Resources: è green e a zero emissioni
Filottrano – E’ stato allacciato ed è così operativo il nuovo impianto fotovoltaico presso l’outlet
dell’azienda Lardini a Filottrano, uno dei più importanti marchi del fashion design. Un progetto a
zero emissioni, il primo di questo genere in Italia che, grazie alle tecnologie realizzate su
misura, potrebbe essere in grado di scollegarsi dalla rete elettrica per una totale autosufficienza
energetica. A realizzarlo il Gruppo Energy Resources specializzato in ricerca, progettazione e
realizzazione di sistemi tecnologici e a basso impatto ambientale. L’impianto da 44 kWp
(kilowatt picco, che indica la potenza istantanea erogata da una cella o pannello fotovoltaico)
produrrà 50600 kWh all’anno e ha preso il posto delle vecchie coperture in amianto attraverso
un progetto di bonifica, rimozione e smaltimento che ha interessato oltre 500 mq di superficie.
Una scelta attenta all’ambiente sotto ogni aspetto: non solo infatti è stata smantellata la
copertura in amianto – una decisione a tutto vantaggio del territorio – ma questo materiale è
stato rimpiazzato da una nuova struttura ad alte performance energetiche, soprattutto sui fronti
dell’ottimizzazione dei consumi e della climatizzazione dell’edificio.
Ulteriore segno della fiducia accordata al gruppo jesino dall’atelier (e della sua autentica
attenzione al mondo “green” a 360 gradi) la scelta, da parte del patron di Lardini, di affidare
all’Energy Resources anche la realizzazione di un impianto geotermico dotato di una potenza
nominale di 23,34kw e di una potenza frigorifera nominale 20,80kw.
Grazie all’intervento di Energy Resources l’azienda Lardini, leader nella produzione sartoriale di
lusso, che coniuga tradizione artigianale a innovazione e creatività, fa così un ulteriore passo
avanti verso la sostenibilità economica ed ambientale delle proprie strutture produttive e
commerciali. Nel 2007 infatti aveva già realizzato un impianto da 300 kWp altamente efficiente
e con rese, dopo 9 anni, ancora nettamente sopra la media.
Appare sempre più chiaro come una delle chiavi del successo del nuovo Made in Italy risieda
nell’innovazione rispettosa della tradizione e dell’ambiente verso una sempre maggiore
valorizzazione della bellezza dei nostri territori.