PATASIBILLA : UN’ESEMPIO PER SUPERARE LE DIFFICOLTA’ AMBIENTALI
Nonostante i forti e ripetuti movimenti tellurici che si sono verificati nei comuni di
Montegallo, Montemonaco e Comunanza, le strutture operative di Patasibilla
avanzano arricchendo il proprio mosaico progettuale di un ulteriore pezzo: un
capannone concesso in affitto all’Associazione da un noto imprenditore di
Comunanza, Arnaldo Amici, molto sensibile alle problematiche connesse allo
sviluppo territoriale inteso nella sua più ampia accezione: sociale, culturale,
economico, e politico. Qui è stata allestita una linea per la sterratura, calibratura,
spazzolatura, cernita ed insacchettamento delle patate acquistata dalla ditta Carlotti di
Bologna.
Patasibilla, lo ricordiamo, nasce per riportare sulla tavola i sapori di una volta
attraverso il riavvio nella zona pedemontana dei Sibillini di produzioni agricole
autoctone che tengano in grande considerazione la biodiversità ed il rispetto
dell’ambiente.
Il baricentro del progetto è costituito dalla pataticoltura poiché si ritiene che
opportunamente sviluppata con sforzi sinergici tra agronomi, agricoltori, imprenditori
e strutture pubbliche, si possano raggiungere livelli produttivi e qualitativi idonei a
garantire reddito agli operatori e creare nuove opportunità di sviluppo che
favoriscano il ripopolamento del territorio messo, per ultimo, a dura prova anche dal
terremoto.
Le iniziative produttive debbono svilupparsi in una prospettiva di continuità futura,
quindi non arrestarsi neanche di fronte a fenomeni naturali violenti e devastanti
come quelli che si stanno vivendo nelle zone in cui operano le aziende che
costituiscono Patasibilla.
A parte i visibili danni materiali, la perdita di quote di mercato è l’aspetto meno
evidente ma indubbiamente più grave che le aziende si trovano a dover fronteggiare.
In questa situazione, senza piangersi addosso, con la dignità che deve caratterizzare
ogni essere umano, bisogna rimboccarsi le maniche e guardando avanti, ripartire il
più in fretta possibile.
A tutti gli agricoltori e imprenditori che si riconoscono nel progetto e nei valori di
Patasibilla: ad maiora semper.