All’Hemingway Cafè di Jesi, ore 19, l’aperitivo Happy Opera per “Traviata” di Verdi
Venerdì 27 gennaio alle ore 19 all’Hemingway Cafè di Jesi, Deborah Carè direttore della Fondazione E. Casoli e il direttore artistico Vincenzo De Vivo sono i protagonisti di un nuovo HAPPY OPERA per la Stagione Lirica del Teatro Pergolesi, con aperitivo a tema e conversazioni intorno all’opera “La traviata” di Verdi. Ingresso libero
Deborah Carè, direttore della Fondazione Ermanno Casoli, è l’ospite del quarto “Happy Opera” della Stagione Lirica di Tradizione di Jesi, per un aperitivo a tema e conversazione intorno all’opera “La traviata” di Verdi che sarà in scena al Teatro Pergolesi la prossima settimana.
L’appuntamento con l’Happy Opera è venerdì 27 gennaio alle ore 19 all’Hemingway Cafè di Jesi, con un brindisi a base di spumante marchigiano per ricordare uno dei più celebri passaggi dell’opera, quel “Libiamo ne’ lieti calici” nel quale sboccia l’amore tra i due protagonisti Violetta e Alfredo. A condurre l’incontro, il direttore artistico della Stagione Lirica, Vincenzo De Vivo. L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti, il costo del solo aperitivo con spumante è di 6 euro.
Il senso di Happy Opera è focalizzare l’attenzione della città verso i temi affrontati nell’ambito della Stagione lirica, che tratteggia nei titoli del cartellone ritratti di donne molto diverse tra loro. Per ogni titolo d’opera, un diverso aperitivo a tema nei locali del centro storico di Jesi, con Vincenzo De Vivo che introduce il ritratto della donna protagonista dell’opera e stimola la conversazione sui temi sollevati dalla trama. Collegato alla trama, per ognuno dei 4 appuntamenti, anche l’aperitivo: dopo la birra irlandese per Adelson e Salvini di Bellini, il vino del sud per Cavalleria Rusticana e Pagliacci, il Prosecco per La Scuola de’ Gelosi di Salieri, si chiude con lo spumante marchigiano per Traviata.
Al Teatro Pergolesi di Jesi l’appuntamento con “La traviata” di Verdi sarà il 3, 4 e 5 febbraio, in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini firmato nella regia da Franco Dragone, creatore di eventi conosciuti in tutto il mondo, e nella direzione da Giuseppe Montesano, attualmente direttore della Wiener Mozart Orchester e conductor in residence della Vienna Strauß Philharmonic Orchestra. Suona l’Orchestra Sinfonica G. Rossini, il Coro è il Lirico Marchigiano “V. Bellini”. Le scene sono di Benito Leonori, i costumi di Catherine Buyse Dian, assistente alla regia Michele Mangini. Violetta Valéry è interpretata dal giovane soprano georgiano Salome Jicia, che debutta il ruolo dopo il grandissimo successo di pubblica e di critica nella Donna del lago al Rossini Opera Festival 2016. Nel ruolo di Alfredo Germont è Ivan Defabiani, Giorgio Germont è Giovanni Meoni, Flora Bervoix è Mariangela Marini, Annina è Teresa Stagno, Gastone Visconte di Létorières è Daniele Adriani, Il barone Douphol è Omar Kamata, Il marchese d’Obigny è Cuneyt Unsal, Il dottor Grenvil è Enrico Marchesini. Giuseppe è Alessandro Pucci, un domestico di Flora Massimiliano Fiorani, il commissionario è Franco Di Girolamo.
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Simona Marini