Arlecchino servitore di due padroni, sabato 11 marzo (ore 21) in teatro
Sabato 11 marzo (ore 21) torna la prosa al teatro comunale con la celebre opera
di Goldoni, “Arlecchino servitore di due padroni”. In collaborazione con
Cantina Rablè, il quarto appuntamento di prosa dell’Assessorato alla Cultura ha
la regia di Carlo Boso. Sul palco saliranno David Anzalone, Francesca Berardi,
Marco Chiarabini, Erika Giacalone, Teo Guarini, Andrea Milano, Michele
Pagliaroni, Arianna Primavera e Guido Targetti.
Note di scena
La commedia si svolge a Milano nel 1947: le ferite della guerra sono ancora
vive e l’Italia è tutta da ricostruite. In casa di Bagnasco, vecchio palazzinaro
senza scrupoli, si sta assistendo alla promessa di matrimonio tra sua figlia,
Clarice,e Silvio, figlio dell’Onorevole Roma. I due sono innamorati ed è una
fortuna che possano promettersi, dato che Calogero Vizzini, notorio mafioso
siciliano cui Clarice era destinata, è morto in una lite a causa della sorella di lui,
Beatrice. Inaspettatamente, nella scena irrompe proprio Calogero Vizzini,
venuto a Milano per incontrare la sua futura sposa. In realtà, colui che si
presenta in casa degli allibiti personaggi è Beatrice Vizzini, sorella del defunto
in vesti da uomo per poter andare in cerca di Lucky Lucania, boss della mala
italoamericana e suo amante, fuggito a Milano in seguito al colpo mortale
inferto di sua mano proprio a Calogero. Tutti i personaggi saranno vittime delle
bugie e dell’ingordigia del servitore Arlecchino, un reduce della campagna di
Russia, che per svincolarsi da situazioni critiche, non fa altro che creare guai su
guai. Arlecchino soffre la fame, mente, corteggia, ama, serve
contemporaneamente due padroni, pasticcia la trama e la risolve, in un carosello
fatto di lazzi, trovate di spirito e colpi di scena.
La commedia è accompagnata da canti e musiche che spaziano dallo swing ai
grandi successi della musica italiana per il più grande divertimento del
pubblico. Biglietti intero €15, ridotto € 10. Info e prenotazioni ProscenioTeatro
392 3429126 – organizzazione@proscenioteatro.it.
7 marzo 2017