La verità non è di questo mondo…
Nel 1998, il dott. Andrew Wakefield e il celebre prof. John Walker-Smith (illustre docente gastroenterologo pediatrico alla University of London (2) e editore capo del prestigioso Journal of Pediatric Gastroenterology and Nutrition (3) pubblicarono uno studio sul Lancet in cui si evidenziava una stretta correlazione tra la vaccinazione trivalente MMR (parotite, rosolia e morbillo), lo sconvolgimento della flora batterica intestinale (microbiota) dei bambini vaccinati e il conseguente sviluppo dell’autismo. La ricerca mise in allarme i medici e i genitori determinando il calo delle vaccinazioni MMR e una dura reazione dell’industria del farmaco che continuò a negare ogni evidenza scientifica. A quel punto, il giornalista freelance Brian Deer (mai stato medico) che aveva scarse cognizioni di medicina ma aveva già collaborato in precedenza con Big Pharma, si presentò nelle case dei genitori dei bambini esaminati da Wakefield e Walker-Smith sotto falso nome con uno scopo prestabilito: diffamare Wakefield per neutralizzare la ricerca scomoda. Brian Deer infatti, si prese gioco dei genitori con l’astuzia per intervistarli e annotare tutti gli studi effettuati sui
– Il giornalista freelance Brian Deer– loro bambini in modo da poter inventare un castello di accuse contro Wakefield.
Una volta terminato il suo lavoro, inviò il materiale diffamatorio ai giornali che accusarono immediatamente tutto il gruppo di ricercatori guidato da Wakefield e Walker-Smith, di frode scientifica. Subito dopo, giornali, telegiornali, talk show, riviste popolari e riviste mediche specializzate scatenarono un pandemonio mediatico contro gli autori dello studio e l’opinione pubblica venne aizzata contro di loro. Nel frattempo, lo studio scomodo venne ritirato dal Lancet e l’ordine dei medici si affrettò a radiarli dall’albo.
I genitori dei bambini che erano stati raggirati da Brian Deer protestarono duramente e chiesero di testimoniare a favore di Wakefield per raccontare come il giornalista aveva distorto e manipolato tutte le informazioni che gli avevano fornito. Ciononostante gli venne impedito di partecipare al processo e non poterono sbugiardare Brian Deer direttamente nelle aule di tribunale. L’operazione di discredito riuscì alla perfezione.
Dopo 14 anni di calunnie, il 7 marzo del 2012, la Corte Suprema di Londra ha riconosciuto che tutte le accuse di frode scientifica contro Wakefield e Walker-Smith erano infondate (4) ma la notizia è stata quasi completamente ignorata dai media che continuano a sostenere a spada tratta le infamanti accuse di Brian Deer e dei suoi detrattori (medici, politici e giornalisti) che vengono costantemente foraggiati dalla potente industria del farmaco (rappresenta il 3° business mondiale subito dopo finanza e petrolio).