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WunderKammer Orchestra al Mast di Bologna con Marzocchi e Peana

Martedì 5 giugno la Wunderkammer Orchestra suonerà all’Auditorium del Mast di Bologna per il concerto finale di un progetto sperimentale ideato da Paolo Marzocchi, direttore artistico della WKO, qui nella veste anche di direttore, e dedicato ai bambini che hanno frequentato il nido scuola della Fondazione Mast – Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia.

Un’esperienza, un’iniziativa, un progetto che risponde pienamente al principale scopo statutario della WKO che è quello di sostenere la conoscenza e la diffusione della cultura musicale, ed in particolare svolgere attività didattica, divulgativa e di formazione. Un impegno in cui credono tutti gli artisti che fanno parte della WKO e al quale in particolare Paolo Marzocchi ha dedicato in questi anni energia e progettualità.

 

Il “piccolo compositore” e la metodologia del Rendering

Il progetto sviluppato al MAST è la sperimentazione di una nuova metodologia per la didattica della composizione elaborata da Marzocchi e denominata “Rendering” che parte dal presupposto che ognuno di noi, anche in tenerissima età, è capace di comporre musica pur non conoscendo le tecniche della stessa, così come può scrivere un testo, un tema, senza essere uno scrittore.

“Partendo dall’assunto che qualsiasi bambino già dai quattro/cinque anni  – spiega Marzocchi –  è in grado di elaborare storie complesse come fa nel gioco, imbastendo piccole sceneggiature con personaggi, dialoghi e situazioni, posso incoraggiarlo a creare piccole drammaturgie ma immaginarle fatte di suoni.”

Il compositore pesarese ha avuto l’occasione di sperimentare questa metodologia, con risultati molto interessanti, nel 2015 con gli studenti delle scuole superiori bolognesi e la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna diretta da Carlo Tenan, attuale direttore musicale della WKO. Poi l’incontro con Sonia Peana, violinista (moglie del trombettista Paolo Fresu) che da anni svolge un’intensa attività con i bambini per avvicinarli al mondo dei suoni, alla quale Marzocchi aveva espresso il desiderio di sperimentare la metodologia su una fascia di età inferiore. Da qui il progetto “Nel suono del segno” dedicato ai bambini della scuola della Fondazione Mast di Bologna, un luogo privilegiato di produzione e sperimentazione – in cui l’arte ha un ruolo fondamentale e l’attenzione all’infanzia è forse ancora più importante – con cui la Peana lavora da tempo.

Pensare in grande e mettere a disposizione dei “piccoli compositori” quello che serve per ascoltare il loro pensiero creativo, superando i problemi tecnici: in questo è racchiuso il concetto del rendering. Fare ciò implica la figura di un compositore al servizio dei progetti compositivi dei bambini, mentre per ascoltarne il suono sono necessari gli strumentisti.

 

Il concerto finale

Il risultato di questo straordinario e sorprendente percorso sarà un concerto in cui verranno eseguiti – martedì 5 giugno all’Auditorium Mast – il “Concerto Little Symphonies”, sei poemetti sinfonici per ensemble dei bambini della Scuola MAST, e “I Quattro Elementi”, quattro movimenti per ensemble di Marzocchi, dai “Quattro duetti” BWV 802-806 di Bach.

I musicisti della WunderKammer Orchestra, Alessia Dall’Asta flauto, Alessio Gentilini oboe, Marco Messa clarinetto, Guido Giannuzzi fagotto, Imerio Tagliaferri corno, Mario Biancucci tromba, Daniele D’Ubaldo percussioni, Angioletta Iannucci violino, Ketevan Abiatari violino, Elisa Floridia viola, Chiara Tenan violoncello, Salvatore La Mantia contrabbasso, diretti da Paolo Marzocchi, hanno lavorato con entusiasmo con i piccoli compositori restituendo le loro opere con il massimo numero di colori e possibilità espressive.