Successo a Pedaso per la prima edizione di ‘Tipiko Markigiano’, il festival dedicato alla tradizione culinaria marchigiana organizzato dall’associazione culturale ‘Gente di Strada’ di Ascoli Piceno. Dopo un inizio incerto causato dal maltempo di giovedì, l’iniziativa ha spiccato il volo. I piatti tipici della tradizione nostrana hanno rappresentato la carta vincente, accanto alla musica della rassegna ‘Made in jazz’, che ha fatto sognare il pubblico nelle 3 serate di venerdì, sabato e domenica. ‘È stato un connubio che ha dato ottimi risultati – ha detto lo staff dell’Associazione – la gente ha apprezzato molo i prodotti degli stand e si è divertita a suon di musica. Siamo soddisfatti della riuscita e siamo pronti a ripetere l’esperienza il prossimo anno, facendo ancora meglio’.
Tante le specialità offerte dai truck collocati lungo viale della Repubblica: crescia di Urbino, pizza biologica, carne alla brace di razza bovina marchigiana, hamburger, pesce azzurro dell’Adriatico e, ovviamente, le immancabili olive ascolane fatte a mano. Il picco di presenze si è avuto nella sera di sabato, quando ‘Andrea Ripani e i Marinai di foresta’ hanno fatto rivivere gli storici brani di Fabrizio De André a due passi dal mare, di fronte ad un pubblico folto ed entusiasta. Benissimo anche per l’omaggio a Pino Daniele offerto dalla band ‘Convergenze parallele’ e per gli splendidi arrangiamenti delle storiche canzoni di Mina ad opera del trio milanese Jazzmin, che ieri sera ha emozionato i nostalgici della grande cantante e gli amanti della buona musica.
Insomma, un festival coi fiocchi, adatto a un pubblico di tutte le età. Ad entusiasmare le famiglie è stato anche e soprattutto il ludobus, che ha offerto a tanti bambini la possibilità di divertirsi imparando e ai genitori di godersi il cibo e la musica in assoluto relax. ‘abbiamo voluto proporre qualcosa di nuovo – ha detto il vice sindaco Carlo Maria Bruti – uno street food diverso dal solito che ha reso omaggio al nostro territorio, innalzando lo standard della nostra proposta estiva’.
Ufficio Stampa
Associazione Culturale Gente di Strada