Muscoli esplosivi e indistruttibili per le Citizens: anche stavolta ci pensa Max Pistoni
Muscoli esplosivi e indistruttibili per le Citizens: anche stavolta ci pensa Max Pistoni
Se le Citizens hanno corso fino alla fine e più veloce delle altre è anche perché avevano muscoli ed energia da vendere. A mettere la benzina nel motore, uno dei preparatori fisici più preparati d’Italia: Massimo Pistoni. Professionista preparato, già medaglia d’oro alle Paraolimpiadi al fianco di Assunta Legnante nel lancio del peso e anche autore di libri, Pistoni rinnova con il Città di Falconara anche per la stagione 2019/2020. Negli uffici di via dello Stadio si è impiegato poco per scegliere la miglior figura per ricoprire una casella tecnica così tanto fondamentale, che riguarda anche la prevenzione degli infortuni e, in caso, il veloce recupero dagli stessi. Da sempre con le azzurre da dopo l’approdo in Serie A ha già le idee chiare. “Per me è un grande orgoglio far parte del CdF in pratica da sempre – dice – Questo sarà un anno particolare, perché l’exploit della scorsa stagione, ci ha messo in risalto a livello nazionale. Soprattutto nel girone di ritorno, dove abbiamo fatto la differenza, raccogliendo tante vittorie e tanti punti da imbarazzare le “grandi del campionato””. Quest’anno avrà a che fare con una rosa di tutto rispetto. Il programma di allenamenti non cambierà. “La nostra intenzione è di cominciare la preparazione un mese prima dell’inizio del campionato – spiega – come abbiamo fatto lo scorso anno. Una strategia che ha dato buoni risultati, come si è visto. Il presidente Bramucci ci ha messo ha disposizione una rosa mozzafiato. La ritengo la più forte di tutti i tempi. Lo so, quello che dico sono parole pesanti e controproducenti nei miei confronti, ma la situazione è oggettiva. Abbiamo giocatrici di grande valore tecnico e allenarle diventa un compito magnifico. Queste sfide mi garbano, mi piace metterci la faccia. La responsabilità assegnatami è tanta e ringrazio in primis il presidente Bramucci e mister Neri che mi hanno riconfermato senza pensarci due volte”.