Post sisma, la solidarietà non si ferma mai
Il terremoto del 2016 ha lasciato ferite profonde e ancora tutt’altro che rimarginate in una parte
consistente del territorio fermano e marchigiano.
Se a tre anni di distanza la ricostruzione stenta a decollare, dall’altra parte la macchina della
solidarietà che si attivò nelle ore immediatamente successive alla tragedia non accenna ancora a
fermarsi.
Ne sanno qualcosa alcune associazioni di Monte Urano che, di concerto con l’amministrazione
comunale e grazie alla provvidenziale sponda della Onlus Adotta una Stalla, hanno dato il là a una
raccolta fondi che ha contribuito all’acquisto di una stalla per una famiglia di allevatori di Amandola.
“Dopo la tragedia del sisma abbiamo deciso di coordinarci con le associazioni culturali e di
volontariato del nostro paese per dare una mano tangibile alle realtà del cratere più colpite –
racconta la sindaca Moira Canigola ricordando la genesi dell’iniziativa -. Piuttosto che concentrarci
sul reperire abbigliamento o coperte per l’emergenza, cosa su cui ovviamente si era focalizzata la
maggior parte degli sforzi iniziali degli operatori, abbiamo deciso di concederci più tempo e
raccogliere delle risorse per destinarle a qualcosa di più duraturo, che potesse andare ad aiutare una
famiglia terremotata anche quando le luci della cronaca nazionale si fossero inevitabilmente spente”.
E così ciascuna delle associazioni coinvolte ha organizzato un proprio evento, il cui ricavato è
confluito in un apposito conto corrente pubblicizzato dallo stesso Comune di Monte Urano.
Raccolta una cifra intorno ai 6.000 euro, l’amministrazione e le associazioni si sono coordinate con
l’Associazione Adotta una Stalla che, come noto, negli ultimi tempi si è adoperata proprio per
fornire aiuti concreti agli allevatori danneggiati dal sisma.
A quel punto, individuata la famiglia beneficiaria, si è proceduto alla redazione del progetto e
all’acquisto della stalla.
Tante le Associazioni coinvolte in azioni finalizzate alla raccolta fondi: Il Comitato festa del patrono,
l’Alveare, Ass. Combattenti e reduci, Effetto Luce, Gruppo Scout, Il Cerchio, Il Quarto di Luna, La
Parrocchia San Michele, la Proloco, Urban Play, il Quartiere Stadio i cui rappresentanti ieri (Sabato)
si sono ritrovati ad Amandola ad inaugurare, insieme alla famiglia ed ai tanti amici di Amandola, la
stalla costruita con il contributo dei monturanesi.
“Anche Monte Urano il sisma ha lasciato dei segni significativi, ma abbiamo avuto la fortuna di
ricevere delle donazioni importanti – conclude la prima cittadina -. Questo ci ha fatto capire ancora
di più l’importanza dell’essere solidali con chi affronta dei momenti di difficoltà: ci siamo quindi
rimboccati le maniche e ora siamo felici e orgogliosi di aver offerto un aiuto importante alla
quotidianità di una delle tante famiglie che con coraggio stanno cercando piano piano di tornare alla
normalità”.